Quarzina

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Quarzina
frazione
Quarzina – Veduta
Quarzina – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Comune Ormea
Territorio
Coordinate44°07′40.94″N 7°51′42.95″E / 44.12804°N 7.86193°E44.12804; 7.86193 (Quarzina)
Altitudine1 337 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Quarzina
Quarzina

Quarzina (Qualzina in ormeasco) è la frazione più antica del comune di Ormea.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fin dal 1121[1] il Signore di Ormea riscuoteva da ciascuna famiglia del luogo sei grandi forme di formaggio ed altrettante piccole. Questo fatto prova che il maggior mezzo di sostentamento fra quei dirupi era la pastorizia e che Quarzina era più abitata di oggi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Quarzina si trova ad una quota di 1.337 mt.slm.. Dalle case della borgata parte un sentiero che conduce al Rifugio Valcaira e al Pizzo d'Ormea; nel paesino è presente anche una locanda-rifugio. Interessante il panorama sulla sottostante conca di Nava, con la serpeggiante strada statale Torino-Imperia e lo sbarramento sul colle del Forte Centrale. A sinistra la punta del Monte Armetta e a destra il Monte Bertrand fanno da quinte ad un orizzonte più ampio che si apre sulla lontana Imperia con l'esile campanile del suo San Giovanni e sul mar Ligure. Da Quarzina partono vari itinerari escursionistici che permettono di raggiungere, ad esempio, il Pizzo d'Ormea e la Cima delle Roccate.[2]

Accesso[modifica | modifica wikitesto]

Quarzina dista dal capoluogo circa 8 chilometri e a cui è collegata da due strade: una che superata le case di Aimoni, procede tra i boschi di faggio offrendo un panorama aperto sulla valle del Tanaro; l'altra che da Ponte di Nava, frazione di Ormea, conduce attraverso i boschi a Quarzina, con vista sulla vallata del Colle di Nava.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Goffredo Casalis, Dizionario Geografico Storico-Statistico-Commerciale Degli Stati Di S. M. Il Re Do Sardegna, vol. 13, G. Maspero, 1845, p. 490, ISBN non esistente. URL consultato il 13 ottobre 2023.
  2. ^ Euro Montagna e Lorenzo Montaldo, Alpi Liguri, in Guida dei Monti d'Italia, CAI-TCI, 1981, pp. 443-444.

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