Quantum Break

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Quantum Break
videogioco
Logo ufficiale del gioco
PiattaformaXbox One, Windows
Data di pubblicazioneGiappone 7 aprile 2016
Mondo/non specificato 5 aprile 2016
GenereAvventura dinamica
OrigineFinlandia
SviluppoRemedy
PubblicazioneMicrosoft
DirezioneSam Lake, Mikael Kasurinen
ProduzioneMiloš Jeřábek
DesignKyle Rowley
ProgrammazioneMikko Uromo, Otto Kivling
Direzione artisticaJanne Pulkkinen
SceneggiaturaMikko Rautalahti, Tyler Burton Smith, Cam Rogers
MusichePetri Alanko, John Kaefer
Periferiche di inputGamepad, tastiera
Motore graficoNorthlight Engine
SupportoDVD
Fascia di etàCEROC · ESRBM · OFLC (AU): MA · PEGI: 16 · USK: 16

Quantum Break è un videogioco action-adventure del 2016, sviluppato da Remedy Entertainment e pubblicato da Microsoft in esclusiva per Xbox One e Windows.

Sinossi[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è ambientato nel 2016 nell'immaginaria città di Riverport (Massachusetts), dove un esperimento sui viaggi nel tempo non ha avuto l'esito sperato; l'evento ha causato disturbi allo spazio-tempo e ha permesso anche ad alcuni uomini di manipolarlo.

Il protagonista, Jack Joyce, ha il potere di controllare il tempo e per questo motivo è perseguitato dalla Monarch Solutions, una società fondata da Paul Seréne.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco sfrutta il classico sistema di coperture (automatico) con visuale in terza persona. Il protagonista, Jack Joyce, ha l'abilità di controllare il tempo passando attraverso anomalie temporali e distorsioni di vario genere.

Attori[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Subito dopo l'uscita di Alan Wake, Remedy iniziò a sviluppare un ipotetico Alan Wake 2. Remedy, dopo sei mesi di sviluppo, completò un prototipo da mostrare a Microsoft, publisher del primo capitolo. Sam Lake aveva molte idee innovative per Alan Wake 2, tra cui l'intenzione di inserire un serial televisivo in live action dentro il disco di gioco, la cui storia si sarebbe poi intersecata con quella della parte di gameplay. Microsoft fu entusiasta di questa idea, ma preferì, invece di creare un seguito di Alan Wake (che è di proprietà di Remedy e non di Microsoft), creare una nuova proprietà intellettuale di sua proprietà, basata sull'idea di Lake[1]. Remedy dunque iniziò a sviluppare la nuova IP di Microsoft, ovvero Quantum Break[2]. In questo modo Alan Wake 2 fu momentaneamente cancellato. Remedy però per non sprecare i 6 mesi di lavoro dedicati al sequel di Alan Wake, decise di riutilizzare quel prototipo per creare uno spin-off che continuasse la storia del primo capitolo. In questo modo, una piccola parte di Remedy creò dalle ceneri di Alan Wake 2 quello che poi è uscito sul mercato come Alan Wake's American Nightmare[3].

Il gioco venne annunciato con un trailer durante l'evento dedicato all'annuncio di Xbox One il 21 maggio 2013[4][5][6]. Durante lo sviluppo, gli sviluppatori consultarono anche un docente che lavorò al CERN in modo tale da poter costruire una storia il più possibile plausibile secondo le leggi della fisica[7]. Il gioco inizialmente previsto per il 2014[8], venne rimandato al 2015 e successivamente al 2016 per non “scontrarsi” con altre esclusive Microsoft previste per la fine del 2015 e per consentire al team di sviluppo di “pulire” il codice del gioco[9]. Durante la Gamescom 2015 Microsoft annuncia la data d'uscita del gioco: 5 aprile 2016[10].

È il primo e unico videogioco di Remedy a non essere sceneggiato dal director Sam Lake. Lake ha comunque ideato la storia e il concept, oltre ad aver supervisionato la stesura della sceneggiatura.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

GameStorm.it diede al gioco un punteggio di 7,5, apprezzando la narrazione, i poteri di Jack Joyce, l'esperimento riuscito di unire un gioco e una serie TV nel medesimo prodotto e il fatto che fosse tecnicamente di alto livello, ma come contro alcune domande rimaste senza risposta nella trama, citando in particolar modo il finale, la visione degli episodi richiedeva una buona connessione alla rete, il gameplay non all'altezza e la presenza di alcune sbavature che non gli permettevano di essere un titolo perfetto[11].

Nel 2017 il Museo Finlandese dei Giochi (Suomen pelimuseo, dedicato anche a giochi non elettronici) lo annoverò tra i suoi primi 100 classici giochi finlandesi[12].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Brian Crecente, Introducing The Alan Wake 2 You Will Never Play, in Polygon, 20 aprile 2015. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  2. ^ (EN) Martin Robinson, Remedy still in talks about Alan Wake 2, in Eurogamer, 7 marzo 2016. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  3. ^ (EN) Dean Takanashi, How Remedy’s Sam Lake stepped up the ambition and creativity of Quantum Break, in VentureBeat, 11 aprile 2016. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  4. ^ (EN) Anthony Gallegos, Remedy Announces Quantum Break, in IGN, 21 maggio 2013. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  5. ^ (EN) Mitch Dyer, E3 2013: Quantum Break Gives You Control of Games and TV, in IGN, 18 giugno 2013. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  6. ^ (EN) David Scammell, Quantum Break gameplay trailer revealed at VGX, in VideoGamer.com, 8 dicembre 2013. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  7. ^ (EN) Matt Kamen, How real physics impacted time-travel game Quantum Break, in Wired UK, 30 marzo 2016. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  8. ^ (EN) Eddie Makuch, Xbox One-Exclusive Quantum Break Will "Leave You Speechless", in GameSpot, 7 agosto 2014. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  9. ^ (EN) Mike Minotti, Quantum Break delayed to 2016 to ease Xbox One’s crowded holiday, in VentureBeat, 2 aprile 2015. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  10. ^ Aspettando Quantum Break, in GameStorm.it. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  11. ^ Recensione di Quantum Break, su GameStorm.it. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  12. ^ (FI) Muistatko vielä nämä suomalaiset klassikkopelit? Nämä 100 pääsevät Tampereen pelimuseoon, su aamulehti.fi.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]