Qoppa

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Segni diacritici

La lettera qoppa, in italiano anche coppa[1] (pronuncia /ˈkɔppa/[2]), maiuscolo Ϟ, minuscolo ϟ — le cui versioni arcaiche sono rispettivamente Ϙ e ϙ — è una lettera arcaica dell'alfabeto greco, in cui concorreva con kappa nella trascrizione del fonema /k/ davanti alle vocali posteriori, uso che fu imitato dal latino arcaico. In seguito la kappa si generalizzò e il segno della qoppa rimase in uso solo per indicare graficamente il numero 90. La sua origine si fa risalire alla lettera fenicia qof, un'occlusiva uvulare sorda /q/. Presente nell'alfabeto greco arcaico di Thera, nell'alfabeto orientale di Corinto e nell'alfabeto occidentale della Beozia, il qoppa scompare nell'alfabeto ionico se non come segno numerico. Da una evoluzione del qoppa degli alfabeti greci occidentali della Magna Grecia, tramite l'etrusco, deriva la Q latina.

Varianti della qoppa[modifica | modifica wikitesto]

Note

  1. ^ còppa³, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Luciano Canepari, coppa, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.

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