Pusa hispida ladogensis

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Foca del Ladoga[1]
Stato di conservazione
Vulnerabile[2]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Carnivora
Sottordine Caniformia
Famiglia Phocidae
Genere Pusa
Specie P. hispida
Sottospecie P. h. ladogensis
Nomenclatura trinomiale
Pusa hispida ladogensis
Nordquist, 1899

La foca del Ladoga (Pusa hispida ladogensis Nordquist, 1899), nota in russo come Ladožskaja nerpa (Ладожская нерпа), è una sottospecie d'acqua dolce della foca dagli anelli (Pusa hispida) diffusa unicamente nelle acque del lago Ladoga, nella Russia nord-occidentale. Si è evoluta nel corso dell'ultima era glaciale, circa 11.000 anni fa. Quando i ghiacciai si ritirarono e il livello dei mari mutò, alcune popolazioni di foche dagli anelli del Baltico (compresi i progenitori delle odierne foche del Ladoga) rimasero intrappolate in laghi d'acqua dolce e si separarono dalle foche dagli anelli dell'Artico.

La sottospecie è strettamente imparentata con la foca del Saimaa, ancora più rara, originaria del Saimaa, un lago le cui acque fluiscono nel Ladoga attraverso il fiume Vuoksi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Gli esemplari adulti di foca del Ladoga possono raggiungere i 150 cm di lunghezza e i 60–70 kg di peso. Alla nascita i piccoli misurano 50–60 cm e pesano circa 4–5 kg. Lo studioso Popov indica quattro variazioni del mantello[3]. Circa il 47% degli esemplari presenta un mantello color marrone scuro con anelli più chiari, il 29% presenta un mantello color marrone scuro con venature più chiare, e il 17% presenta un mantello color marrone chiaro con una sorta di cintura dorsale scura, oltre ad anelli e macchie dai toni scialbi. Il mantello del restante 7% degli esemplari non è stato descritto dallo studioso. La muta annuale avviene tra aprile e giugno.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le femmine raggiungono la maturità sessuale all'età di quattro-cinque anni, e i maschi a sei-sette anni. I piccoli nascono in febbraio e marzo, e il loro svezzamento avviene dopo sei-otto settimane. La durata di vita è di circa 30-35 anni[4].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La popolazione di questa foca, stimata sulle 20.000 unità agli inizi del XX secolo, è scesa ai circa 2000-3000 esemplari odierni in seguito alla caccia sconsiderata; sebbene la caccia sia stata vietata nel 1980, il bracconaggio illegale continua ancora oggi. Tra i principali fattori di minaccia per l'animale ricordiamo le catture accidentali nelle reti da pesca, l'industrializzazione delle aree circondanti il Ladoga, le fuoriuscite di carburante dalle imbarcazioni e il disturbo arrecato dai turisti ai luoghi ove le foche prendono bagni di sole durante la stagione calda. La foca del Ladoga compare nell'Appendice II della Convenzione di Berna e nel Libro Rosso delle Specie Minacciate della Federazione Russa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pusa hispida ladogensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ (EN) Sipilä, T. 2016, Pusa hispida ladogensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  3. ^ Popov, L. "Ladoga Seal." Mammals in the Seas, volume II: pinniped species summaries and report on sirenians (FAO Fisheries Series) No. 5, Vol II, pp. 70–71
  4. ^ Frost, K.J., Lowry, L.F. 1981. "Ringed, Baikal and Caspian seals, Phoca hispida Schreber, 1775, Phoca sibirica Gmelin, 1788, Phoca caspica Gmelin, 1788." Ridgway, S.H. and Harrison, R.J. (eds.): Handbook of Marine Mammals (Academic Press Inc., London) Vol. 2: Seals, pp. 29–53

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • IUCN Red List of Threatened Species, su redlist.org.
  • Ladoga Seal, su ourworld.compuserve.com. URL consultato il 24 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2008).
  • Small comparison with Saimaa seal, su pi-schools.gr. URL consultato il 24 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2006).
  • Seal Conservation Society, su pinnipeds.org. URL consultato il 24 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2006).
  • Ladoga Seal in Brief, su ladoga.krc.karelia.ru.
  • Yablokov, A. (1985) Marine mammal-fishery interactions in the Baikal and Ladoga Lakes and in the Caspian and White Seas. in: Beddington, J.R., Beverton, R.J.H. and Lavigne, D.M. (eds.): Marine Mammals and Fisheries, pp. 106–110, George Allen & Unwin (Publishers) Ltd, London
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