Punte Patrì
Punte Patrì (FR) Pointes de Patri | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Altezza | 3 581 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°32′25.91″N 7°21′32.8″E |
Altri nomi e significati | Pené Blanche |
Data prima ascensione | 7 agosto 1881 |
Autore/i prima ascensione | A., C., A. e G. Sella con le guide Jean-Joseph Maquignaz e J.B. Bich |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi del Gran Paradiso |
Supergruppo | Massiccio del Gran Paradiso |
Gruppo | Gruppo Gran Paradiso-Roccia Viva |
Sottogruppo | Gruppo Roccia Viva-Apostoli |
Codice | I/B-7.IV-A.2.b |
Le Punte Patrì (Pointes de Patri in francese) (3.561 e 3.581 m s.l.m.) sono due montagne del Massiccio del Gran Paradiso nelle Alpi Graie e appartenenti alla catena degli Apostoli.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]

La punta meridionale (3.581 m) è la più alta mentre quella settentrionale raggiunge i 3.561 m.
Si trovano lungo la cresta che divide la Valnontey dalla Valeille, entrambe laterali della Val di Cogne. La cresta inizia dalla Torre del Gran San Pietro, passa per la Torre di Sant'Andrea, la Torre di Sant'Orso, le Punte Patrì e poi si abbassa alla Punta Tsissetta (3.419 m) per terminare alla Punta Féniliaz (3.053 m).
Le punte non sono distinguibili dall'abitato di Cogne (1534 m) e dalla bassa Valnontey (1666 m). Sono però ben visibili durante la salita ai casolari dell'Herbétet (2435 m) e dal rifugio Vittorio Sella (2584 m), dove le si possono ammirare in tutta la loro bellezza (le Punte Patrì si trovano di fronte al Gran Paradiso).
Ai loro piedi si adagia il ghiacciaio di Patrì. Dalle due vette si gode un panorama eccezionale.
Prime ascensioni
[modifica | modifica wikitesto]La prima ascensione della Punta Meridionale (3.581 m) fu compiuta il 7 agosto 1881 da A., C., A. e G. Sella con le guide valdostane Jean-Joseph Maquignaz e Jean-Baptiste Bich.[1]
La prima salita in vetta della Punta Settentrionale (3.561 m) fu realizzata il 16 agosto 1910 da G.P. Baker e George Yeld con le guide valdostane François e Sylvain Pession.[1]
Salita alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]Oggi si può salire sulla vette partendo dal bivacco del Money. Dal bivacco si risale l'evidente canalino posto a monte del bivacco stesso e poi per sfasciumi e per nevai si arriva alla parte alta del ghiacciaio di Patrì. Si supera il ghiacciaio in lieve ascesa sino ad arrivare alla cresta sud della punta meridionale che la si percorre sul filo evitando un risalto nei pressi della vetta abbassandosi di qualche metro sul versante della Valnontey. La salita alla vetta è classificata F+.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Andreis, Chabod e Santi, p. 402.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emanuele Andreis, Renato Chabod e Mario C. Santi, Gran Paradiso, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1963.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Punte Patrì
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Punte Patrì su SummitPost, su summitpost.org. URL consultato il 18 agosto 2017.
- Descrizione della salita alla punta meridionale, su gulliver.it. URL consultato il 18 agosto 2017.