Psillio
Lo psillio (o ispaghula) è il seme di alcune specie di piante del genere Plantago, particolarmente apprezzato per il suo alto contenuto di mucillagini. Questo piccolo seme, una volta a contatto con l'acqua, forma un gel denso che lo rende un efficace rimedio per regolare la funzione intestinale, agendo sia contro la stitichezza che la diarrea lieve. Grazie alle sue proprietà gelificanti, viene anche utilizzato in cucina come addensante in prodotti da forno, gelati e altri alimenti. La sua azione prebiotica favorisce inoltre la salute della flora batterica intestinale, contribuendo al benessere digestivo.[1] Per questi motivi, lo psillio è un ingrediente versatile in ambito nutrizionale, farmaceutico e culinario.
La sua pianta Plantago è un'erba annuale, originaria della regione mediterranea, in particolare dell'Europa meridionale, del Nord Africa e dell'Asia occidentale.[2]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Salute umana
[modifica | modifica wikitesto]Salute digestiva
[modifica | modifica wikitesto]Lo psillio è utilizzato principalmente come fibra alimentare viscosa e solubile che non viene assorbita dall'intestino tenue[3] La buccia di psillio contiene una grande quantità di fibre alimentari, con un alto contenuto di fibre solubili, utili per favorire la regolarità della defecazione e alleviare la stitichezza.[4]
Quando lo psillio viene mescolato con l'acqua, le sue fibre solubili - in particolare le mucillagini - assorbono rapidamente il liquido, gonfiandosi e formando una massa gelatinosa viscosa ed elastica. Il gel prodotto agisce come un emolliente intestinale, cioè trattiene acqua nelle feci rendendolo più morbide e voluminose e facilitandone il passaggio attraverso il colon.[5]
Lo psillio è utile anche nel trattamento della diarrea, in quanto le fibre solubili della sua buccia formano un gel che può intrappolare le molecole di acqua in eccesso presente nel lume intestinale.[6]
All'inizio, l'assunzione di psillio può causare flatulenza, un aumento del gas intestinale, poiché le sue fibre solubili, una volta raggiunte il colon, vengono in parte fermentate dai batteri intestinali che, come prodotto della loro digestione, producono gas come idrogeno, anidride carbonica e metano.[7]
Lo psillio può risultare meno efficace in casi acuti rispetto ad altri lassativi come il glicole polietilenico (PEG), lattulosio e frutte come prugne che stimolano la motilità dell'intestino.[8]
Effetti avversi
[modifica | modifica wikitesto]I prodotti contenenti psillio sono generalmente sicuri. Tuttavia, alcune eccezioni sono persone con significative anomalie intestinali preesistenti - come stenosi gastrointestinali o motilità compromessa - o precedenti interventi chirurgici intestinali.
Lo psillio può causare ostruzioni intestinali se assunto senza un'adeguata quantità di acqua.[9][10]
Lo psillio dovrebbe essere evitato dalle persone che hanno problemi alla gola o difficoltà a deglutire.
Sono state segnalate reazioni allergiche, tra cui anafilassi, difficoltà respiratorie/respiro sibilante, eruzioni cutanee e orticaria, dopo l'ingestione di prodotti a base di psillio.[11]
il gel di psillio ha il potenziale di ridurre l'assorbimento di farmaci, legandoli parzialmente, per cui è raccomandato distanziare l'assunzione da 1 a 2-4 ore[12]
Alcuni farmaci possono essere influenzati dallo psillio, tra cui anticoagulanti, antidepressivi, agenti antigotta, agenti antinfiammatori, diuretici, salicilati, tetracicline, nitrofurantoina, insulina, litio (Lithobid®, Eskalith®) e digossina (Lanoxin®).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Joanne Slavin, Fiber and Prebiotics: Mechanisms and Health Benefits, in Nutrients, vol. 5, n. 4, 22 aprile 2013, pp. 1417–1435, DOI:10.3390/nu5041417. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ Kakoli Sutradhar, Md Rafat Tahsin e Sania Ashrafi, Phytochemical, Biochemical and Pharmacological Properties of Plantago ovata (Ispaghula Husk) – A Review, in Dhaka University Journal of Pharmaceutical Sciences, vol. 21, n. 2, 28 dicembre 2022, pp. 231–243, DOI:10.3329/dujps.v21i2.63123. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ (EN) Johnson W. McRorie e Nicola M. McKeown, Understanding the Physics of Functional Fibers in the Gastrointestinal Tract: An Evidence-Based Approach to Resolving Enduring Misconceptions about Insoluble and Soluble Fiber, in Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, vol. 117, n. 2, 2017-02, pp. 251–264, DOI:10.1016/j.jand.2016.09.021. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ Messenbet Geremew Kassa, Desye Alemu Teferi e Aynadis Molla Asemu, Review on psyllium husk: nutritional, functional, health benefits, food industry applications, waste treatment, and potential negative effects, in CyTA - Journal of Food, vol. 22, n. 1, 8 ottobre 2024, DOI:10.1080/19476337.2024.2409174. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ Messenbet Geremew Kassa, Alemu Teferi ,Desye e Asemu ,Aynadis Molla, Review on psyllium husk: nutritional, functional, health benefits, food industry applications, waste treatment, and potential negative effects, in CyTA - Journal of Food, vol. 22, n. 1, 31 dicembre 2024, pp. 2409174, DOI:10.1080/19476337.2024.2409174. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ (EN) Johnson W. McRorie, Roger D. Gibb e Kyle J. Sloan, Psyllium: The Gel-Forming Nonfermented Isolated Fiber That Delivers Multiple Fiber-Related Health Benefits, in Nutrition Today, vol. 56, n. 4, 2021-07, pp. 169–182, DOI:10.1097/NT.0000000000000489. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ (EN) S. Christodoulides, E. Dimidi e K. C. Fragkos, Systematic review with meta‐analysis: effect of fibre supplementation on chronic idiopathic constipation in adults, in Alimentary Pharmacology & Therapeutics, vol. 44, n. 2, 2016-07, pp. 103–116, DOI:10.1111/apt.13662. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ (EN) Satish S.C. Rao e Darren M. Brenner, Efficacy and Safety of Over-the-Counter Therapies for Chronic Constipation: An Updated Systematic Review, in American Journal of Gastroenterology, vol. 116, n. 6, 2021-06, pp. 1156–1181, DOI:10.14309/ajg.0000000000001222. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ (EN) Philip E. Stack e Eapen Thomas, Pharmacobezoar: An Evolving New Entity, in Digestive Diseases, vol. 13, n. 6, 1995, pp. 356–364, DOI:10.1159/000171515. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ (EN) Sara Abou Azar, Mohammad Rachad Wehbe e Sarah Jamali, Small Bowel Obstruction Secondary to a Metamucil Bezoar: Case Report and Review of the Literature, in Case Reports in Surgery, vol. 2017, 2017, pp. 1–3, DOI:10.1155/2017/2702896. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ (EN) Barzin Khalili, Emil J. Bardana e John W. Yunginger, Psyllium-associated anaphylaxis and death: a case report and review of the literature, in Annals of Allergy, Asthma & Immunology, vol. 91, n. 6, 2003-12, pp. 579–584, DOI:10.1016/S1081-1206(10)61538-4. URL consultato il 10 aprile 2025.
- ^ Crystal James, So Park e Denise Alabi, Effect of Topical Oxygen Therapy on Chronic Wounds, in Surgical Technology Online, vol. 39, 1º giugno 2021, DOI:10.52198/21.sti.39.wh1456. URL consultato il 10 aprile 2025.