Proviverra

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Proviverra
Cranio di Proviverra typica
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Creodonta
Famiglia Hyaenodontidae
Genere Proviverra

La proviverra (gen. Proviverra) è un mammifero estinto, appartenente agli ienodonti. Visse nell'Eocene medio (circa 45 - 37 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Nordamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva essere di forma e dimensioni simili a quelle di una genetta attuale. Il corpo doveva essere slanciato e le zampe relativamente corte; il muso era piuttosto allungato. Proviverra era caratterizzato da molari alti e taglienti, simili a quelli di Cynohyaenodon; a differenza di quest'ultimo genere, tuttavia, i molari erano dotati di paracono e metacono molto più vicini l'uno all'altro. Si ritiene improbabile che questa caratteristica sia dovuta al grado di usura dentaria. I canini erano forti e allungati, ed è probabile che fosse presente una cresta sagittale ben sviluppata per l'inserzione di potenti muscoli masticatori.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Proviverra venne descritto per la prima volta nel 1862 da Ruetimeyer, sulla base di un frammento di cranio rinvenuto nella zona di Egerkingen (Svizzera) in terreni dell'Eocene medio; la specie tipo è Proviverra typica. A questo genere sono state ascritte anche specie nordamericane (P. americana, P. longipes) così come alcune forme europee (P. pilzi, P. robusta) della Germania, precedentemente ascritte al genere Geiselotherium. La specie Proviverra edingeri, ben nota grazie a fossili completi provenienti dal famoso giacimento di Messel, è stata in seguito attribuita al nuovo genere Lesmesodon.

Proviverra è il genere eponimo dei Proviverrinae, una sottofamiglia di ienodontidi di piccole dimensioni, dalle caratteristiche affini a quelle delle attuali genette.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • W. B. Scott. 1892. A revision of the North American Creodonta with notes on some genera which have been referred to that group. Proceedings of the Academy of Natural Sciences, Philadelphia 44:291-323.
  • H. W. Matthes. 1952. I. Abhandlung: Die Creodontier aus der mitteleozänen Braunkohle des Geiseltals (I. Part: The Creodonta from the Middle Eocene of Geiseltal). Hallesches Jahrbuch für mitteldeutsche Erdgeschichte, 1:201-240.
  • J.-Y. Crochet, M. Godinot, J.-L. Hartenberger, J. A. Remy, B. Sigé and J. Sudre. 1988. Découverte dans le bassin de Saint-Martin-de-Londres (Hérault, Sud de la France) d'un gisement à vertébrés continentaux d'âge Eocène moyen. Courier Forschungsinstitut Senckenberg, 107:419-434.
  • F. Solé. 2013. New proviverrine genus from the Early Eocene of Europe and the first phylogeny of Late Palaeocene–Middle Eocene hyaenodontidans (Mammalia). Journal of Systematic Palaeontology, 11(4):375-398.
  • F. Solé, J. Lhuillier, M. Adaci, M. Bensalah, M. Mahboubi and R. Tabuce. 2014. The hyaenodontidans from the Gour Lazib area (?Early Eocene, Algeria): implications concerning the systematics and the origin of the Hyainailourinae and Teratodontinae. Journal of Systematic Palaeontology, 12(3):303-322.
  • Morgane Dubied; Floréal Solé; Bastien Mennecart (2019). The cranium of Proviverra typica (Mammalia, Hyaenodonta) and its impact on hyaenodont phylogeny and endocranial evolution. Palaeontology, 62 (6): 983–1001. doi:10.1111/pala.12437.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]