Provincia di Tawi-Tawi
Tawi-Tawi provincia | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | Regione Autonoma nel Mindanao Musulmano | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | Bongao | ||
Governatore | Sadikul Sahali | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 5°01′45″N 119°46′23″E / 5.029167°N 119.773056°E | ||
Superficie | 1 087,4 km² | ||
Abitanti | 450 346[1] (2007) | ||
Densità | 414,15 ab./km² | ||
Comuni | 10 municipalità | ||
Barangay | 203 | ||
Altre informazioni | |||
Lingue | Tausug, Sinama, Banguingui | ||
Cod. postale | 7500–7509 | ||
Prefisso | 68 | ||
Fuso orario | UTC+8 | ||
ISO 3166-2 | PH-TAW | ||
Rappresentanza parlamentare | 1 deputato | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Tawi-Tawi è un'isola ed una provincia filippina appartenente alla Regione Autonoma nel Mindanao Musulmano. Estremo sud-occidentale del Paese, in prossimità delle coste del Borneo, compresa tra il Mare di Celebes e il Mare di Sulu, ha come capoluogo Bongao.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Vi sono prove di esistenza del genere umano nella zona datate tra il 6810 e il 3190 a.C., indicando una delle più antiche presenze dell'uomo nel sud-est asiatico. Le ossa, conchiglie, vasi e altri artefatti e fossili sono stati trovati nel Bolobok Rock Shelter Cave Archaeological Site, dichiarato nel 2017 un Tesoro Culturale Importante da parte del governo.[2]
Nel 1380, fu costruita la prima moschea delle Filippine, la Moschea di Sheik Karimol Makhdum, fondata dal missionario e commerciante arabo Makhdum Karim. L'area fu pesantemente convertita all'Islam, soprattutto quando il sultanato di Sulu, nell'omonima provincia vicina, fu fondato, anche se alcuni popoli, come i Sama per la maggior parte, mantennero le loro tradiizoni animiste.[3] Tawi-Tawi divenne una delle tre province integrali del sultanato durante il suo concepimento, e divenne uno dei suoi domini più forti durante il suo crepuscolo. L'influenza del sultanato nell'area è ancora oggi presente, malgrado la sua dissoluzione nel tardo XX secolo. Data la determinazione del sultanato di Sulu nel difendere la regione e quelle simili contro gli spagnoli, la regione conservò le sue culture islamica e Bajau.
Il porto di Tawi-Tawi fu una base maggiore della flotta sud-ovest della Flotta Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale.
L'11 settembre 1973, il 302° decreto presidenziale portò alla creazione ufficiale della provincia di Tawi-Tawi, separandola da Sulu.[4] La sede del governo provinciale fu inizialmente la municipalità di Balimbing[4], ma fu spostata a Bongao il 4 aprile 1979 in virtù del Batas Pambansa Blg. 24.[5]
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
La provincia di Tawi-Tawi, formata dall'isola omonima e da altre isole e isolotti (107 in tutto) facenti parte dell'arcipelago di Sulu (più Mapun e Turtle Islands nel mare di Sulu), è il territorio più meridionale delle Filippine e sono molto vicine alle coste del Borneo malese (le piccole Turtle Islands sono a 20 km dalla costa malese). La provincia filippina più vicina, a nord-est, è quella di Sulu, più distante Basilan e ancora oltre la penisola di Zamboanga e Mindanao. L'isola di Tawi-Tawi ha una forma allungata, in direzione est-ovest, ed è bagnata a nord dal mare di Sulu e a sud dal mare di Celebes.
Le diverse isole di questa provincia si differenziano molto per conformazione e paesaggio: alcune sono basse con ampie spiagge, altre con rilievi e coste rocciose.
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
La provincia di Tawi-Tawi comprende 10 municipalità (solo 5 appartenenti all'isola principale).
- Bongao
- Languyan
- Mapun
- Panglima Sugala
- Sapa-Sapa
- Simunul
- Sitangkai
- South Ubian
- Tandubas
- Turtle Islands
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Dati ufficiali del censimento al 1 agosto 2007, su census.gov.ph. URL consultato il 3 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2008).
- ^ Copia archiviata, su ironwulf.net. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2019).
- ^ Clifford Sather, The Austronesians: Historical and Comparative Perspectives, in ANU E Press, Peter Bellwood, 2006, pp. 257–264, ISBN 978-1-920942-85-4. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2016).
- ^ a b (FIL) Presidential Decree No. 302; Creating the Province of Tawi-Tawi, su The LawPhil Project, 27 settembre 1973. URL consultato il 13 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- ^ (FIL) Batasang Pambansa ng Pilipinas, Batas Pambansa Bilang 24 - AN ACT TRANSFERRING THE PROVINCIAL CAPITAL OF TAWI-TAWI FROM BATO-BATO TO BONGAO, AMENDING SECTION TWO OF PRESIDENTIAL DECREE NUMBERED THREE HUNDRED TWO, su Chan Robles Law Library, 4 aprile 1979. URL consultato il 12 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2017).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su provincia di Tawi-Tawi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su tawitawi.gov.ph.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 136041934 · LCCN (EN) n80099785 |
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