Protosirenidae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Protosirenidae
Stato di conservazione
Estinto
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Afrotheria
Ordine Sirenia
Famiglia Protosirenidae
Genere Protosiren
Specie

I Protosirenii costituivano una famiglia di mammiferi acquatici appartenente all'ordine Sirenia. Comprendevano un solo genere, Protosiren, il quale a sua volta comprendeva quattro specie oggi tutte estinte.[1][2]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Come le specie dell'ordine Sirenia oggi esistenti, questi mammiferi conducevano vita prevalentemente acquatica, cibandosi di piante acquatiche che vanno a formare le praterie sottomarine, come la Posidonia. Avevano una struttura ossea del bacino piuttosto debole, e ciò li rendeva ancora più adatti alla vita acquatica rispetto alle specie odierne: raramente si avventuravano sulla terraferma. Nonostante questo, i Protosirenii avevano, a differenza dei loro parenti più stretti, degli arti posteriori ben sviluppati, tali da poterli considerare quadrupedi anfibi.[3]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Erano una famiglia intercontinentale; fossili delle specie di Protosiren sono stati ritrovati in Francia, India, Egitto, Pakistan e Stati Uniti.

Estinzione[modifica | modifica wikitesto]

L'estinzione della famiglia Protosirenidae è avvenuta nel tardo Eocene.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ D. P. Domning, G. J. Heal, and S. Sorbi. 2017. Libysiren sickenbergi, gen. et sp. nov.: a new sirenian (Mammalia, Protosirenidae) from the middle Eocene of Libya. Journal of Vertebrate Paleontology 37(2):e1299158
  2. ^ Fossilworks: Protosirenidae, su fossilworks.org.
  3. ^ Annalisa Berta, James Sumich e Kit Kovacs, Sirenian and Other Marine Mammals: Evolution and Systematics (PDF), in Marine Mammals: Evolutionary Biology, 2nd, Elsevier Science, 2005, pp. 89–110, ISBN 9780120885527. URL consultato il 15 luglio 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi