Proisocrinus ruberrimus

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Proisocrinus ruberrimus
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Echinodermata
Subphylum Crinozoa
Classe Crinoidea
Sottoclasse Articulata
Ordine Isocrinida
Sottordine Isocrinina
Famiglia Proisocrinidae
Rasmussen, 1978
Genere Proisocrinus
Rasmussen, 1978
Specie P. ruberrimus
Nomenclatura binomiale
Proisocrinus ruberrimus
A.H. Clark, 1910

Proisocrinus ruberrimus A.H. Clark, 1910 è un echinoderma crinoide dell'ordine Isocrinida. È l'unica specie nota del genere Proisocrinus e della famiglia Proisocrinidae.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un crinoide sessile, fissato al substrato roccioso, dotato di un peduncolo articolato, lungo 65–84 cm, a sezione pentagonale nei segmenti basali, circolare in quelli distali; il diametro del peduncolo è di 5–7 mm alla base e si incrementa gradualmente sino a divenire di 9–10 mm all'apice; sui segmenti basali del peduncolo sono presenti numerosi cirri, che si riducono progressivamente sino a scomparire nella parte intermedia e distale. Le braccia formano una corona a forma di ventaglio, di colore rosso acceso, del diametro di 11–17 cm.[2]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

è un animale filtratore che si nutre di una moltitudine di protisti e altri nutrienti disciolti nell'acqua

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

sono animali gonocorici, cioè a sessi separati I gameti sono prodotti da pinnule specializzate situate alla base delle braccia, e la fecondazione è esterna, cioè i gameti vengono liberati nell'acqua. Dopo la fecondazione le uova sono conservate alla base delle pinnule, sino alla schiusa.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Proisocrinus ruberrimus vive sui fondali rocciosi dell'oceano Pacifico occidentale, nel piano abissale, a profondità comprese tra 1.600 e 1.800 m.[3] È stato osservato nelle acque circostanti le Filippine, Tahiti, Hawaii, Nuova Caledonia e Giappone (Okinawa).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Proisocrinus ruberrimus, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 15 novembre 2014.
  2. ^ (EN) Proisocrinus ruberrimus, su nhm.ac.uk, Natural History Museum, London. URL consultato il 16 novembre 2014.
  3. ^ (EN) Proisocrinus ruberrimus: Distribution and habitat, su nhm.ac.uk, Natural History Museum, London. URL consultato il 16 novembre 2014.

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