Progetto Pelamis

Il progetto Pelamis, che prende il nome da un serpente marino, è un progetto di una nuova tecnologia che sfruttando l'energia prodotta dalle onde di superficie degli oceani permette di produrre energia elettrica. È composto da 4 tubi dal diametro di 4m.
Tecnologia
[modifica | modifica wikitesto]È composto da una struttura articolata, formata da quattro sezioni cilindriche galleggianti, unite tra loro da giunti oscillanti che vengono messi in movimento dal moto ondoso del mare. Le articolazioni azionano a loro volta dei pistoni idraulici (situati nel corpo galleggiante), collegati a dei motori che trasmettono il moto a dei generatori elettrici producendo corrente elettrica. Un impianto Pelamis di 150 m di lunghezza, 3.5 m di diametro e una massa complessiva di 700 tonnellate, avrebbe una potenza di 750 kW.
Sviluppi
[modifica | modifica wikitesto]Il primo prototipo è stato installato nel centro europeo per l'energia marina delle Isole Orcadi, in Scozia. È stato ufficialmente aperto il 28 settembre 2007.[1] È composto da una struttura articolata, formata da sezioni cilindriche galleggianti, unite tra loro da giunti oscillanti.
Il primo impianto commerciale per la produzione di energia elettrica derivato da questo prototipo è stato installato in Portogallo, nel largo di Aguçadoura, nella municipalità di Póvoa de Varzim[2]; è costituito da tre macchine Pelamis P-750 con una capacità produttiva di 2,25 MW di potenza.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Orkney tidal power plans unveiled (Inaugurata la centrale elettrica mareale delle Isole Orcadi), su "BBC News Scotland", 28-09-2007.
- ^ Notizia su Corriere.it
- ^ BBC NEWS | UK | Scotland | Wave energy contract goes abroad
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Progetto Pelamis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pelamis Wave Power, su pelamiswave.com. URL consultato il 14 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).