Progetto:GLAM/Biblioteca Comunale di Trento/Giulia Turco Turcati Lazzari. Armonia d'intelletto e armonia d'arte

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Eugenio Prati, Ritratto della baronessa Giulia Turco Turcato Lazzari, 1877, coll. privata

Il progetto “Giulia Turco Turcati Lazzari. Armonia d'intelletto e armonia d'arte” è proposto dallo SCUP (Servizio Civile Universale Provinciale) alla Provincia Autonoma di Trento e si svolge nella Biblioteca Comunale, dal 1° dicembre 2021 fino al 30 novembre 2022. Prevede inoltre la collaborazione con Wikimedia Italia.

Il progetto si propone di riscoprire, digitalizzare e pubblicare dei manoscritti inediti della scrittrice trentina Giulia Turco Turcati Lazzari, conosciuta anche come Jacopo Turco, pseudonimo che utilizzò per la pubblicazione di alcune sue opere. L’obiettivo successivo è quello di corredare il tutto con le relative voci enciclopediche su Wikipedia, di modo da supportare il materiale digitalizzato e divulgato con tutte le informazioni necessarie a comprendere al meglio il contesto, la storia e i fini della scrittrice. Infine, il progetto si propone di realizzare una biografia riguardante la vita e i lavori di Giulia Lazzari.

La serviziocivilista e wikipediana in residenza incaricata di svolgere il progetto è Cristina Galvagni, con il supporto del personale della Biblioteca Comunale.

Gli obiettivi specifici del progetto sono i seguenti:

  • digitalizzare documenti manoscritti inediti della scrittrice Giulia Turco Turcati Lazzari, conservati nell’Archivio Storico della Biblioteca Comunale di Trento;
  • caricare le digitalizzazioni sulla BDT (Biblioteca Digitale Trentina), su Wikimedia Commons e su WikiSource (con immagine a fronte e trascrizione dei testi accanto), e su Internet Archive;
  • creare su Wikipedia le voci enciclopediche relative ai manoscritti e alle pubblicazioni, e implementare le voci relative alla vita dell’autrice, ai suoi testi e ai relativi contenuti;
  • scrivere e curare una biografia sulla vita di Giulia Lazzari, raccogliendo in un'unica sede tutto il materiale finora scritto sulla sua persona e sul suo lavoro, e arricchendolo con l'esperienza di aver consultato e studiato il materiale manoscritto inedito conservato nella biblioteca e riscoperto nello svolgimento del progetto.

Attività - Primo trimestre - Formazione[modifica wikitesto]

Nel corso del primo trimestre - dicembre, gennaio e febbraio - lo svolgimento del progetto si è dedicato alla formazione, nello specifico concentrandosi su tre diversi ambiti: la digitalizzazione, gli strumenti di Wikipedia, la ricerca e lo studio della vita e delle opere di Giulia Lazzari.

Digitalizzazione[modifica wikitesto]

La digitalizzazione dei documenti avviene utilizzando uno scanner fotografico verticale.

Tale macchinario utilizza una macchina fotografica - collegata ad un computer - installata su una struttura dotata di luci per illuminare dall’altro gli oggetti sottoposti a digitalizzazione. Illuminazione e obiettivo puntano in basso verso una base di appoggio, solitamente coperta da un drappo di tessuto nero per ottenere uno sfondo neutro, sulla quale poggiano i materiali librari. Gli scatti vengono fatti in un ambiente buio.

Il computer a cui è collegata la macchina fotografica utilizza un apposito programma per elaborare le immagini, con il quale si possono settare e salvare specifiche impostazioni a seconda del tipo di materiale per la digitalizzazione. Per procedere agli scatti, si poggia sul libro - o sul foglio - una lastra di plexiglas per appiattire la carta - o qualsivoglia materiale di cui è fatta l’opera - e livellare la superficie.

Si procede dunque alle fotografie, che vengono elaborate dal programma, trasferite sul computer e salvate in formato .tif (Tagged Image File), un formato che restituisce immagini in altissima qualità ma comunque molto flessibili per l’editing in post-produzione, passaggio che può rivelarsi molto importante per aggiustare alcuni valori dell’immagine e migliorarne la visualizzazione finale.

Wikipedia[modifica wikitesto]

Wikipedia è un'enciclopedia online a contenuto libero, collaborativa, multilingue e gratuita, nata nel 2001, sostenuta e ospitata dalla Wikimedia Foundation, un'organizzazione non a scopo di lucro statunitense.

Online da più di due decenni, Wikipedia è uno straordinario strumento di informazione e divulgazione del sapere, che cresce grazie alla collaborazione dei suoi utenti. Chiunque può portare il proprio contributo all’enciclopedia, ma per farlo al meglio è bene conoscere la sua storia, il suo funzionamento e i suoi strumenti.

La registrazione è gratuita e facile da fare, dopo di che il nuovo utente - che può personalizzare la sua pagina utente per presentarsi e raccontare qualcosa di sé - può iniziare subito a prestare il suo aiuto per la crescita della piattaforma. È consigliato iniziare con le “Modifiche facili”, ovvero quel tipo di contributi che non richiedono molto tempo né particolari conoscenze degli strumenti: si tratta di rileggere, rivedere e correggere voci già esistenti, sistemare eventuali errori e refusi, dare al testo una forma e uno svolgimento più fluido e funzionale da leggere, aggiungere collegamenti ipertestuali che leghino insieme altre pagine e argomenti.

Inoltre, la fondazione di Wikimedia è un mondo molto più vasto delle voci enciclopediche di Wikipedia. Esistono, per citarne alcune:

  • Wikimedia Commons, un archivio di elementi multimediali quali immagini digitali, suoni ed altri file con licenza libera;
  • Wikisource, una biblioteca digitale multilingue per mettere a disposizione testi e trascrizioni;
  • Wikidata, un archivio comune di dati, a supporto di altri progetti.

Dal momento che tutte queste piattaforme - Wikipedia, Wikimedia Commons, Wikisource e Wikidata - saranno utilizzate nella realizzazione del progetto, è stato importante dedicare del tempo alla loro conoscenza.

Ricerca e studio[modifica wikitesto]

Oggetto centrale del progetto è la scrittrice Giulia Turco Turcati Lazzari (alias Jacopo Turco) e la sua produzione.

Vissuta tra il 1848 e il 1912, Lazzari ha scritto molte opere, ma solo una piccola parte dei suoi scritti ha effettivamente avuto una pubblicazione e una lettura da parte del pubblico. In particolare, una raccolta di novelle, due romanzi e due libri di argomento culinario, più alcune novelle destinate a concorsi letterari e a pubblicazioni su riviste. Molti altri scritti, bozzetti e frammenti sono inediti e conservati in archivio.

Inoltre, l’interesse di Lazzari non era rivolto solo alla letteratura, ma anche a molti altri ambiti, come la cucina, la musica, la botanica, argomenti che hanno avuto un loro impatto sulla sua produzione, che si trattasse di piccoli accenni o di definire maggiormente il soggetto delle sue scritture.

Non sono molti gli studi dedicati alla sua persona e alla sua produzione, ma sono comunque contributi molto interessanti per tratteggiare il suo ritratto e avere una visione più ampia di lei e della sua vita come scrittrice, per approcciarsi poi meglio alla lettura dei suoi inediti.

Attività - Secondo trimestre - Il progetto editoriale[modifica wikitesto]

Giunta la fase di ricerca e studio ad un buon punto dal punto di vista della raccolta d'informazioni, è emersa una mancata corrispondenza tra manoscritti e pubblicazioni: della raccolta di novelle ("Canzone senza parole") e dei romanzi ("Fede" e "Gabriele Iva") pubblicati da Giulia Lazzari, l'Archivio Storico della Biblioteca Comunale di Trento non possiede i manoscritti; viceversa, i manoscritti conservati nell'Archivio Storico non hanno avuto una successiva pubblicazione.

Tuttavia, è molto il materiale inedito conservato, si trova in un ottimo stato e, nonostante la scrittura sia realizzata a mano - e quindi non di immediata comprensione come un testo a stampa - è possibile leggerla e trascriverla.

È nata quindi l'idea di riscoprire alcune novelle contenute nei manoscritti ma rimaste senza pubblicazione, selezionarle e destinarle alla realizzazione di un ebook open access. Il progetto si avvia quindi a una nuova attività: leggere e trascrivere i manoscritti della scrittrice, intervenendo dove necessario: rispettando eventuali cancellazioni, integrando eventuali aggiunte inserite in interlinea, ricostruendo parole o significati laddove il testo non ne permette la comprensione (cancellature, macchie, danni fisici alle pagine, errori o dimenticanze).

Il fondo che conserva il lavoro di Giulia Turco Turcati Lazzari è piuttosto cospicuo, tuttavia sono conservati moltissimi frammenti, appunti, estratti senza contesto, e addirittura teche etichettate con "Buone per la stufa", contenenti con ogni probabilità lavori di cui la scrittrice non era soddisfatta. Da questo fondo, sono state selezionate per l'avvio del progetto alcune novelle provenienti da un quaderno manoscritto intitolato Novelle diverse e racconti e una novella manoscritta (L'aspra via) su alcuni fogli raccolti insieme in un piccolo fascicolo.

Tuttavia, il progetto dell'ebook open access è stato accantonato per alcuni dubbi riguardanti il diritto d'autore del materiale (essendo manoscritto e inedito). La sezione è riportata a documentazione del lavoro svolto e rimane aperta alla possibilità di nuovi aggiornamenti o riprese se dovessero subentrare chiarimenti riguardanti i dubbi che hanno accantonato il progetto.

Attività - Terzo trimestre - Le digitalizzazioni e la divulgazione[modifica wikitesto]

Il processo di digitalizzazione, essenzialmente, preserva e immortala un lavoro (che sia un'opera letteraria, un'immagine, un manoscritto, un testo a stampa...) e ne crea una copia digitale che, potenzialmente, può sopravvivere per sempre e diffondersi in un modo a cui il formato cartaceo non può aspirare. Conclusa la digitalizzazione di alcune delle opere di Giulia Lazzari conservate nell'Archivio Storico della Biblioteca, le digitalizzazioni così create hanno avuto più destinazioni, nell'ottica di diffonderle quanto più possibile: la BDT (la Biblioteca Digitale Trentina), Internet Archive e WikiSource.

Il terzo trimestre del progetto è stato dedicato alla digitalizzazione, la quale ha riguardato sia i testi a stampa pubblicati, sia due fonti manoscritte e inedite: un quaderno di novelle e un fascicolo di fogli liberi. Considerando questo materiale, i testi a stampa costituiscono la maggior parte del patrimonio; tuttavia, in Archivio, il materiale manoscritto è molto ricco e, prendendolo in considerazione in una visione complessiva delle opere di Giulia Lazzari, potrebbe con ogni probabilità venire a costituire la maggior parte del materiale.


BDT - Biblioteca Digitale Trentina[modifica wikitesto]

Il materiale è disponibile (in pubblico dominio) e consultabile liberamente ai seguenti indirizzi:


(manoscritti inediti)


(narrativa)


(non narrativa)


Internet Archive[modifica wikitesto]

L'intera collezione (dei testi stampati) è raccolta nell'account Biblioteca comunale di Trento ( https://archive.org/details/@biblioteca_comunale_trento ):

(narrativa)


(non narrativa)


WikiSource[modifica wikitesto]

I testi sono stati inseriti anche in WikiSource che, a differenza della BDT e di Internet Archive che prevedono solamente le immagini (sfogliabili come un libro virtuale), prevede una modalità di consultazione con ogni singola immagine affiancata dalla sua trascrizione.

Durante lo svolgimento del progetto la priorità è stata data a "Canzone senza parole", la raccolta, che è stata trascritta integralmente. Le altre opere sono state caricate ma necessitano di trascrizione e di rilettura: https://it.wikisource.org/wiki/Canzone_senza_parole_(raccolta).

La pagina dell'autrice che raccoglie la panoramica di tutto il materiale è la seguente: https://it.wikisource.org/wiki/Autore:Giulia_Turco_Turcati_Lazzari (compreso "Il piccolo focolare" del 1908, caricato nel contesto di un progetto precedente).

Attività - Quarto trimestre - Il nuovo progetto editoriale: la biografia[modifica wikitesto]

Giunto il progetto ad un ottimo stato di avanzamento in anticipo rispetto ai tempi preventivati, è nato un nuovo progetto editoriale: la scrittura di una biografia sulla vita di Giulia Lazzari, alias Jacopo Turco, attingendo a tutte le informazioni raccolta nel corso dei mesi precedenti, con in aggiunta il prezioso contributo dell'analisi e dello studio di materiale manoscritto inedito conservato nell'Archivio Storico della biblioteca.

Nonostante la figura poliedrica e innovativa incarnata dalla persona di Giulia Lazzari, la bibliografia riguardante la sua persona è piuttosto esigua e manca di un'opera che parli di lei e di lei solamente. Per lo più, gli scritti che la riguardano sono articoli di giornale o di riviste, di - per forza di cose - esigua lunghezza; laddove sia un'opera più corposa a parlare di lei, ciò avviene in accostamento con altre figure e personalità culturali, oppure in raccolte miscellanee.

Il nuovo progetto editoriale vuole raccogliere e rielaborare tutte le informazioni e i contributi riguardanti la persona di Giulia Lazzari e unire in un'unica sede tutto ciò che si conosce di lei, della sua vita e del suo lavoro.

La biografia si intitola "Una rosa di maggio - Vita e opere di Giulia Turcati Lazzari", ed è disponibile in formato cartaceo nella sezione trentina della Biblioteca comunale di Trento, e in formato digitale (PDF, ePub e Mobi), gratuitamente, sul sito della BDT: https://bdt.bibcom.trento.it/News.

Voci Wikipedia[modifica wikitesto]

Novelle pubblicate a sé stanti e successivamente entrate a far parte della raccolta (di cui sopra):

Altre novelle:

Altri scritti (non narrativa)

Elementi Wikidata[modifica wikitesto]

Si elencano, a seguire, gli elementi Wikidata creati in relazione al progetto e agli argomenti trattati.