Primo capitano

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Primo capitano è una qualifica (non un grado) attribuita ai capitani delle forze armate italiane che permangono per molto tempo nel grado.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La qualifica venne introdotta con regio decreto 28 marzo 1915, n. 339.[1] Nel decreto si indicava che per ottenere la qualifica erano necessari 12 anni nel grado di capitano, oppure 20 anni di anzianità come ufficiale in servizio permanente[2]. Come conseguenza, anche altre organizzazioni militari, come per esempio la Croce Rossa Italiana, introdussero la qualifica. Tuttora, l'anzianità minima necessaria è di 12 anni nel grado.

Nel corso della prima guerra mondiale e fino agli anni settanta l'ordinamento militare italiano prevedeva le qualidiche di 1º tenente e 1º capitano, quest'ultima presente ancora oggi nella gerarchia delle Forze Armate, e tali qualifiche erano riservate, soprattutto nel periodo 1940-1945, a coloro che avevano combattuto nel periodo 1915-1918 o nelle guerre coloniali, ed erano stati posti in riserva al termine delle operazioni belliche e poi richiamati nel 1940 all'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale e riarruolati con il loro vecchio grado (capitano e tenente) e quindi considerati "più anziani" rispetto ad altri, ovvero coloro che avevano trascorso un periodo superiore al normale per il passaggio al grado superiore.

Tale criterio, di fatto, permane tutt'oggi per il 1º capitano, che però per prassi è riservato agli ex marescialli che sono transitati nel Ruolo speciale degli ufficiali, e che quindi hanno una progressione molto lenta rispetto a coloro che sono entrati nel Ruolo per concorso a Nomina Diretta ovvero ex AUC, oggi AUFP, che al termine della ferma hanno passato la selezione per il servizio permanente effettivo e ancor più lenta rispetto agli Ufficiali del Ruolo normale, cioè coloro che provengono dall'Accademia Militare di Modena.

Di fatto oggi il grado di 1º capitano sta andando in disuso, per prassi, tendendo ove possibile ad avanzare i capitani ex marescialli, poco prima o subito dopo il congedo per pensionamento, al grado di Maggiore a titolo onorifico.

Il 1º tenente è stato invece definitivamente abolito tra la fine degli anni settanta e inizio anni ottanta, poiché considerato "superfluo" ovvero "non più necessario".

Militaria[modifica | modifica wikitesto]

Sin dalla sua istituzione[3], il distintivo di qualifica è costituito da tre stellette, come per il capitano, alle quali va aggiunto un travetto in gallone dorato per l'Esercito Italiano o d'argento per i Carabinieri. Il distintivo dell'Aeronautica Militare deriva da quello di capitano, al quale si aggiunge un rettangolo sull'ultima striscia.

Conferimento[modifica | modifica wikitesto]

La qualifica è conferita, altresì, ai capitani e gradi corrispondenti delle Forze armate che abbiano compiuto cinque anni di grado e venti di servizio permanente effettivo calcolati a partire dal ventottesimo anno di età compiuto, comunque in tutti i casi in cui il grado di capitano sia quello finale della carriera. La qualifica di primo capitano e corrispondenti è conferita con decreto ministeriale[4].

Tale qualifica attualmente è poco utilizzata in quanto, con le nuove normative sull'avanzamento, quasi tutti gli ufficiali nel rango di capitano o equivalente, passano al rango di maggiore o equivalente.

Distintivi di qualifica[modifica | modifica wikitesto]

Comparazione con le qualifiche dei corpi ad ordinamento militare[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia nº 82 del 31 marzo 1915, supplemento ordinario
  2. ^ Primo capitano (qualifica di), su carabinieri.it, www.carabinieri.it. URL consultato il 30 gennaio 2011.
  3. ^ Ruggero Belogi, Regio Esercito Italiano, uniformi 1919-1933, Milano, Ed. Corsi, 1989, p. 181.
  4. ^ Si vedano gli artt. 1321 e 1322 del decreto legislativo 15 marzo 2010, "codice dell'ordinamento militare". [collegamento interrotto], su normattiva.it, www.normattiva.it. URL consultato il 30 gennaio 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Forze armate italiane – Gradi degli ufficiali
codice

NATO[1]


Esercito Italiano (gradi)

Marina Militare (gradi)

Aeronautica Militare (gradi)

Arma dei Carabinieri (gradi)
OF-9 generale[2] ammiraglio[2] generale[2] non previsto
OF- 8 generale di corpo d'armata
con incarichi speciali
ammiraglio di squadra
con incarichi speciali
generale di squadra aerea
con incarichi speciali
generale di corpo d'armata
comandante generale
generale di corpo d'armata
(tenente generale)[3]
ammiraglio di squadra
(ammiraglio ispettore capo)[3]
generale di squadra aerea
(generale ispettore capo)[3]
generale di corpo d'armata
OF-7 generale di divisione
(maggior generale)[3]
ammiraglio di divisione
(ammiraglio ispettore)[3]
generale di divisione aerea
(generale ispettore)[3]
generale di divisione
OF-6 generale di brigata
(brigadier generale)[3]
contrammiraglio generale di brigata aerea
(brigadier generale)[3]
generale di brigata
OF-5 colonnello capitano di vascello colonnello colonnello
OF-4 tenente colonnello capitano di fregata tenente colonnello tenente colonnello
OF-3 maggiore capitano di corvetta maggiore maggiore
OF-2 primo capitano[4]
capitano
primo tenente di vascello[5]
tenente di vascello
primo capitano[4]
capitano
primo capitano[4]
capitano
OF-1 tenente sottotenente di vascello tenente tenente
sottotenente guardiamarina sottotenente sottotenente
OF (D) nessun grado equivalente aspirante guardiamarina nessun grado equivalente nessun grado equivalente
/ nessun grado equivalente nessun grado equivalente aspirante ufficiale nessun grado equivalente
/ allievo ufficiale[6] allievo ufficiale[6] allievo ufficiale[6] allievo ufficiale[6]
Note:
  1. ^ NATO, APersP-01. Codici per i gradi del personale militare della NATO, edizione A, versione 3, in STANAG 2116, Bruxelles, Ufficio per la normazione della NATO, 16 giugno 2022.
  2. ^ a b c Grado riservato al Capo di stato maggiore della difesa.
  3. ^ a b c d e f g h Gradi riservati agli ufficiali di alcuni corpi tecnici e logistici.
  4. ^ a b c Qualifica poco utilizzata, riservata ai capitani con 12 anni di anzianità nel grado non promossi a maggiore.
  5. ^ Qualifica poco utilizzata, riservata ai tenenti di vascello con 12 anni di anzianità nel grado non promossi a capitano di corvetta.
  6. ^ a b c d L'allievo ufficiale è inquadrato come militare di truppa.
gradi dei sottufficiali →
Forze di polizia italiane – Gradi degli ufficiali / Qualifiche dei funzionari dirigenti e direttivi

Arma dei Carabinieri (gradi)

Guardia di Finanza (gradi)

Polizia di Stato (qualifiche)

Polizia penitenziaria (qualifiche)

Corpo forestale dello Stato (qualifiche)
generale di corpo d'armata
comandante generale
generale di corpo d'armata
comandante generale
capo della polizia capo del dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria

(dalla magistratura)
(Corpo soppresso)
generale di corpo d'armata generale di corpo d'armata prefetto vice capo dipartimento
generale di divisione generale di divisione dirigente generale
(questore in sedi rilevanti)
dirigente generale penitenziario
generale di brigata generale di brigata dirigente superiore
(questore)
dirigente superiore penitenziario
colonnello colonnello primo dirigente
(vicario del questore)
primo dirigente penitenziario
tenente colonnello tenente colonnello vicequestore commissario coordinatore superiore
maggiore maggiore vice questore aggiunto commissario coordinatore
penitenziario
primo capitano[1]
capitano
primo capitano[1]
capitano
commissario capo commissario capo penitenziario
tenente tenente commissario commissario penitenziario
sottotenente sottotenente vice commissario vice commissario penitenziario
allievo ufficiale[2] allievo ufficiale[2] nessuna qualifica equivalente nessuna qualifica equivalente
Note:
  1. ^ a b Qualifica poco utilizzata, riservata ai capitani con 12 anni di anzianità nel grado non promossi a maggiore.
  2. ^ a b L'allievo ufficiale è inquadrato come militare di truppa.
gradi dei sottufficiali / qualifiche degli ispettori e dei sovrintendenti →