Presidenti della Repubblica dell'Artsakh

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Presidente della Repubblica dell'Artsakh
Emblema della Repubblica dell'Artsakh
Nome originale(HY) Արցախի հանրապետության նախագահ
StatoBandiera dell'Artsakh Artsakh
TipoCapo di Stato e capo del governo
In caricaSamvel Šahramanyan
da9 settembre 2023
Istituito29 dicembre 1994
Soppresso1° gennaio 2024
Durata mandato5 anni
SedePalazzo presidenziale, Step'anakert
Sito webwww.president.nkr.am

Il Presidente della Repubblica dell'Artsakh (in armeno Արցախի Հանրապետության նախագահ?), noto fino al 2017 come Presidente della Repubblica del Nagorno Karabakh, è stato l'organo monocratico che funge sia da capo di Stato che da capo del governo dell'autoproclamata Repubblica dell'Artsakh.

La carica di Presidente della Repubblica fu istituita il 29 dicembre 1994 al termine della prima guerra del Nagorno Karabakh con l'elezione di Ṙobert K'očaryan, riconfermato alle prime elezioni presidenziali popolari tenutesi nel 1996. In seguito ai risultati del referendum costituzionale del 2017 il Presidente della Repubblica è divenuto anche capo del governo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Durante il periodo bellico, stante il provvisorio assetto istituzionale dello Stato, il ruolo venne ricoperto dai presidenti del Consiglio (Soviet) regionale che era equiparabile a tutti gli effetti all'Assemblea nazionale (Parlamento).[1]

Solo al termine del conflitto, ridisegnato l'assetto istituzionale della nuova entità statale, venne creata la figura del Presidente della repubblica.

Il mandato presidenziale dura cinque anni e può essere rinnovato consecutivamente solo una volta.

Nel febbraio 2017 un referendum ha convalidato le modifiche alla Costituzione. Le principali novità del nuovo testo costituzionale riguardano in primo luogo la trasformazione dello Stato da repubblica parlamentare a Repubblica presidenziale con la sostanziale abolizione dell'ufficio del primo ministro e maggiori poteri al presidente della repubblica.

A partire dal 2020, scadenza dell'Assemblea nazionale, i cittadini eleggono contestualmente il presidente della repubblica e i deputati dell'Assemblea.

Nel 2023, a seguito del blocco dell'Artsakh attuato dall'Azerbaigian e della conseguente crisi politica, economica e sociale, viene proclamata la legge marziale e stabilito che la futura elezione del presidente della repubblica non avverrà più a suffragio popolare ma tramite l'Assemblea nazionale. A seguito delle dimissioni del presidente Harutyunyan viene dunque eletto direttamente dal parlamento il 9 settembre il suo successore Šahramanyan.[2]

Lista dei capi di Stato[modifica | modifica wikitesto]

Presidenti dell'Assemblea nazionale del Nagorno Karabakh (1992-1994)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Presidenti dell'Assemblea nazionale dell'Artsakh.
# Nome Ritratto Mandato Note
Inizio Fine
1 Art'owr Mkrtčyan 7 gennaio 1992 14 aprile 1992
2 Georgy Petrosyan 15 aprile 1992 14 giugno 1993 ad interim
3 Karen Baburyan 14 giugno 1993 29 dicembre 1994 ad interim

Presidenti della Repubblica del Nagorno Karabakh (1994-2017) e della Repubblica dell'Artsakh (2017-2024)[3][modifica | modifica wikitesto]

# Nome Ritratto Mandato Note
Inizio Fine
1 Ṙobert K'očaryan 29 dicembre 1994 20 marzo 1997
- Leonard Petrosyan 20 marzo 1997 8 settembre 1997 ad interim
2 Arkadi Ghukasyan 8 settembre 1997 7 settembre 2007
3 Bako Sahakyan 7 settembre 2007 20 maggio 2020
4 Arayik Harutyunyan 21 maggio 2020[4] 1º settembre 2023
- Davit Iškhanyan 1º settembre 2023 10 settembre 2023 ad interim
5 Samvel Šahramanyan 10 settembre 2023 1° gennaio 2024

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ All'epoca il nuovo stato comprendeva solo l'Oblast' Autonoma del Nagorno Karabakh.
  2. ^ Al riguardo, si veda E.Aliprandi, La guerra per il Nagorno Karabakh (Archivio Storia, 2023), pag.134 e nota 212
  3. ^ A seguito di un referendum del 2017, la repubblica del Nagorno Karabakh ha assunto la denominazione ufficiale di repubblica dell'Artsakh.
  4. ^ Elezioni presidenziali del 31 marzo e 14 aprile 2020

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]