Premio del Giovedì Marisa Rusconi

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Premio del Giovedì Marisa Rusconi
Premio destinato ad opere prime di narrativa edite nell'anno precedente a quello di assegnazione
Assegnato daAugusto Bianchi Rizzi
Intitolato aMarisa Rusconi
PaeseBandiera dell'Italia Italia
LuogoMilano
Anno inizio1994
Anno fine2008

Il premio del Giovedì "Marisa Rusconi" è stato un premio letterario riservato ad opere prime di narrativa in lingua italiana, edite nell'anno precedente a quello di assegnazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il premio nacque nel 1994 come premio del Giovedì nel contesto del salotto culturale-letterario tenuto a Milano dall'avvocato, scrittore e commediografo Augusto Bianchi Rizzi[1].

Dal 2000 il premio è stato intitolato alla memoria della giornalista e scrittrice Marisa Rusconi, già membro della giuria.

A partire dal 2009 il premio non è stato più assegnato per malattia dello sponsor Augusto Bianchi Rizzi venuto a mancare nel 2014[2].

Il premio[modifica | modifica wikitesto]

Il premio consiste in una somma di denaro per gli autori di entrambe le opere selezionate, e nell'assistenza legale gratuita in un giudizio civile (primo grado) per l'editore dell'opera risultata vincitrice.

Ai sensi dello statuto del premio, nella selezione delle opere finaliste la giuria si basa sui seguenti criteri: la modernità dei temi, il respiro sociale e la qualità della scrittura.

La designazione dell'opera vincitrice ha luogo l'ultimo giovedì del mese di giugno, alla presenza degli autori delle opere selezionate e dei loro editori: in tale occasione le due opere sono sottoposte al voto dei circa 150 ospiti abitualmente presenti. Lo spoglio delle schede viene tradizionalmente affidato al sociologo Renato Mannheimer.

Giuria[modifica | modifica wikitesto]

Nella sua configurazione attuale ogni anno la giuria - composta (nel 2006) da Donatella Borghesi, Luigi Buffarini, Marisa Bulgheroni, Roberto Carusi, Michelangelo Coviello, Carmen Covito, Gabriele Crespi Reghizzi, Emilia Cestelli Dalla Chiesa, Nicola Danè, Vanna De Angelis, Erminia Dell'Oro, Armando Massarenti, Cristina Pariset, Leonardo Pelo, Michele Pepe, Bianca Pitzorno, Valeria Regazzoni, Silvia Sereni, Matteo Vegetti, Stefano Nespor, Mariano Settembri e presieduta da Augusto Bianchi Rizzi - seleziona due opere finaliste.

Albo dei vincitori[modifica | modifica wikitesto]

1994

Vincitore: Miro Silvera - L'ebreo narrante (Frassinelli)

1995

Vincitore: Antonio Pennacchi - Mammut (Donzelli)

1996

Vincitore: Massimo Carlotto - Il fuggiasco (Edizioni e/o)

1997

Vincitore: Giulio Cingoli - Il gioco del mondo nuovo (Baldini & Castoldi)

1998

Vincitore: Marco Philopat - Costretti a sanguinare (Shake edizioni)

Finalista: Stefano Marcelli - Il dio femmina stuprato nel bosco (Fazi editore)

1999

Vincitore: Paola Mordiglia - Fucking matura (Adnkronos Libri)

Finalista: Marco Bosonetto - Il sottolineatore solitario (Einaudi)

2000

Vincitore: Rocco Fortunato - I reni di Mick Jagger (Fazi editore)

Finalista: Giovanni Chiara - L'agghiaccio (Marsilio Editori)

Segnalazione per:

2001

Vincitore: Smari Abdel Malek - Fiamme in paradiso (Il Saggiatore)

Finalista: Paola Mastrocola - La gallina volante (Guanda)

Segnalazione per:

2002

Vincitore: Davide Longo - Un mattino ad Irgalem (Marcos y Marcos)

Finalista: Lorenzo Licalzi - Io no (Fazi editore)

2003

Vincitore: Gianrico Carofiglio - Testimone inconsapevole (Sellerio Editore)

Finalista: Simonetta Agnello Hornby - La mennulara (Feltrinelli)

Segnalazione per:

2004

Vincitore: Laura Facchi - Il megafono di Dio[3] (Baldini & Castoldi)

Finalista: Alessandro Banda - La verità sul caso Franz Caffa (Guanda)

Premio speciale: Luisito Bianchi - La messa dell'uomo disarmato (Sironi editore)

2005

Vincitore: Gianni Marilotti - La quattordicesima commensale (Il Maestrale)

Finalista: Francesco Dezio - Nicola Rubino è entrato in fabbrica (Feltrinelli)

Segnalazione per:

2006

Vincitori: Il premio non è stato assegnato in quanto la giuria non ha ritenuto alcuna opera meritevole di essere selezionata.

Segnalazione per:

  • Sandro Bajini - Fagotto rosso (Philobiblon)
  • Antonio Iovane - La gang dei senzamore (Barbera)
2007

Vincitore: Hamid Ziarati - Salam, maman (Einaudi)

Finalista: Alessandro Scotti - Tempo - storia di una solitudine (Neon Tealibri)

Segnalazione per:

2008

Vincitore: Fabio Geda - Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (Instar libri)

Finalista: Gabriella Ghermandi - Regina di fiori e di perle (Donzelli)

Premio speciale della giuria: Mario Calabresi - Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo (Arnoldo Mondadori Editore)

Segnalazione per:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biografia di Augusto Bianchi Rizzi, su augustobianchirizzi.it. URL consultato il 14 settembre 2010.
  2. ^ Valeria Gandus, Augusto Bianchi Rizzi: addio al salotto del ‘Giovedì’ milanese, su ilfattoquotidiano.it, 25 ottobre 2014. URL consultato il 14 settembre 2010.
  3. ^ Alessandro Bertante, Laura Facchi vince il Premio del Giovedì, su ricerca.repubblica.it, 29 giugno 2004. URL consultato il 17 marzo 2020.