Premio Sakharov per la libertà di pensiero

Premio Sakharov
Premio Sakharov per la libertà di pensiero
	Cerimonia di consegna del premio ad Aung San Suu Kyi nel 2013. Suu Kyi non poté ricevere prima il premio assegnatole nel 1990 poiché era agli arresti domiciliari (premio sospeso nel 2020 per il genocidio della popolazione Rohingya)
Parlamento europeo
Istituzione	1988
	Manuale

Il premio Sakharov per la libertà di pensiero è un riconoscimento dedicato allo scienziato e dissidente sovietico Andrej Dmitrievič Sacharov, istituito dal Parlamento europeo nel 1988 allo scopo di premiare personalità od organizzazioni che abbiano dedicato la loro vita alla difesa dei diritti umani e delle libertà individuali.

Viene consegnato ogni anno in una data prossima al 10 dicembre, in ricordo del giorno della firma della dichiarazione universale dei diritti umani.

Assegnatari[modifica | modifica wikitesto]

1988: Nelson Mandela, Anatolij Marčenko^[1]
1989: Alexander Dubček
1990: Aung San Suu Kyi^[2]
1991: Adem Demaçi
1992: Madri di Plaza de Mayo
1993: Oslobođenje
1994: Taslima Nasreen
1995: Leyla Zana
1996: Wei Jingsheng
1997: Salima Ghezali
1998: Ibrahim Rugova
1999: Xanana Gusmão
2000: ¡Basta Ya!
2001: Nurit Peled, Izzat Ghazzawi, Dom Zacarias Kamwenho
2002: Oswaldo Payá
2003: Organizzazione delle Nazioni Unite
2004: Associazione dei giornalisti bielorussi
2005: Damas de Blanco, Reporter senza frontiere, Huawa Ibrahim
2006: Alaksandar Milinkievič
2007: Salih Mahmoud Osman^[3]
2008: Hu Jia
2009: Associazione Memorial
2010: Guillermo Fariñas^[4]
2011: Asmaa Mahfouz, Ahmed al-Senussi, Razan Zaitouneh, Alì Farzat, Mohamed Bouazizi^[1]^[5]
2012: Jafar Panahi, Nasrin Sotoudeh^[6]^[7]
2013: Malala Yousafzai
2014: Denis Mukwege^[8]
2015: Raif Badawi^[9]
2016: Nadia Murad, Lamiya Aji Bashar^[10]
2017: Opposizione in Venezuela^[11]
2018: Oleh Sencov^[12]^[13]
2019: Ilham Tohti
2020: Opposizione democratica in Bielorussia^[14]
2021: Aleksej Naval'nyj^[15]
2022: Popolo ucraino^[16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

^ ^a ^b Postumo
^ Consegnato nel 2013, sospeso nel 2020 per le controversie legate al genocidio dei Rohingya
^ Parlamento Europeo^{[collegamento interrotto]} - la notizia riportata sul sito del Parlamento Europeo, 25/10/2007.
^ Premio Sakharov a Farinas, sul sito rainews24, 21/10/2010.
^ Sakharov Prize for Freedom of Thought 2011, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo. URL consultato il 27 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2011).
^ Award of the Sakharov Prize to Nasrin Sotoudeh and Jafar Panahi: extracts from the ceremony. URL consultato il 13 marzo 2019.
^ Sakharov Prize for Freedom of Thought 2012, su europarl.europa.eu. URL consultato il 5/11/2012.
^ (EN) Denis Mukwege: winner of Sakharov Prize 2014, su europarl.europa.eu, 21 ottobre 2014. URL consultato il 13 settembre 2017.
^ Il Premio Sakharov al blogger saudita Raif Badawi, su lastampa.it, 29 ottobre 2015. URL consultato il 31 ottobre 2015 (archiviato il 31 ottobre 2015).
^ Premio Sakharov a due yazide, simbolo della resistenza all’Isis, su LaStampa.it. URL consultato il 27 ottobre 2016.
^ Il Parlamento europeo sostiene i diritti umani, su europarl.europa.eu. URL consultato il 13 dicembre 2017.
^ Il Premio Sacharov 2018 assegnato a Oleg Sentsov | Attualità | Parlamento europeo. URL consultato il 25 ottobre 2018.
^ Tajani, Premio Sakharov 2018 a regista ucraino Sentsov, in ANSA.it, 25 ottobre 2018. URL consultato il 25 ottobre 2018.
^ Il Premio Sakharov 2020 del Parlamento europeo all'opposizione bielorussa, su rainews. URL consultato il 22 ottobre 2020.
^ Premio Sacharov a Navalny, Sassoli: "Prigioniero politico, sia rilasciato", su la7.it. URL consultato il 15 dicembre 2021.
^ (EN) The Ukrainian people awarded the European Parliament’s 2022 Sakharov Prize, su europarl.europa.eu. URL consultato il 19 ottobre 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(EN) Sito ufficiale, su europarl.europa.eu.
Sito ufficiale, su europarl.europa.eu.

Controllo di autorità	GND (DE) 7730470-6

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[Postumo-1] Postumo

[2] Consegnato nel 2013, sospeso nel 2020 per le controversie legate al genocidio dei Rohingya

[3] Parlamento Europeo^{[collegamento interrotto]} - la notizia riportata sul sito del Parlamento Europeo, 25/10/2007.

[4] Premio Sakharov a Farinas, sul sito rainews24, 21/10/2010.

[5] Sakharov Prize for Freedom of Thought 2011, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo. URL consultato il 27 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2011).

[6] Award of the Sakharov Prize to Nasrin Sotoudeh and Jafar Panahi: extracts from the ceremony. URL consultato il 13 marzo 2019.

[:0-7] Sakharov Prize for Freedom of Thought 2012, su europarl.europa.eu. URL consultato il 5/11/2012.

[8] (EN) Denis Mukwege: winner of Sakharov Prize 2014, su europarl.europa.eu, 21 ottobre 2014. URL consultato il 13 settembre 2017.

[9] Il Premio Sakharov al blogger saudita Raif Badawi, su lastampa.it, 29 ottobre 2015. URL consultato il 31 ottobre 2015 (archiviato il 31 ottobre 2015).

[10] Premio Sakharov a due yazide, simbolo della resistenza all’Isis, su LaStampa.it. URL consultato il 27 ottobre 2016.

[11] Il Parlamento europeo sostiene i diritti umani, su europarl.europa.eu. URL consultato il 13 dicembre 2017.

[12] Il Premio Sacharov 2018 assegnato a Oleg Sentsov | Attualità | Parlamento europeo. URL consultato il 25 ottobre 2018.

[13] Tajani, Premio Sakharov 2018 a regista ucraino Sentsov, in ANSA.it, 25 ottobre 2018. URL consultato il 25 ottobre 2018.

[14] Il Premio Sakharov 2020 del Parlamento europeo all'opposizione bielorussa, su rainews. URL consultato il 22 ottobre 2020.

[15] Premio Sacharov a Navalny, Sassoli: "Prigioniero politico, sia rilasciato", su la7.it. URL consultato il 15 dicembre 2021.

[16] (EN) The Ukrainian people awarded the European Parliament’s 2022 Sakharov Prize, su europarl.europa.eu. URL consultato il 19 ottobre 2022.

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