Stadio Ernst Happel

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Stadio Ernst Happel
Prater
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Austria Austria
UbicazioneMeiereistraße 7
1020 Vienna
Inizio lavori1929
Inaugurazione1931
Ristrutturazione1986
ProprietarioWiener Stadthalle Betriebs- und Veranstaltungsgesellschaft m.b.H.
ProgettoOtto Ernst Schweizer
Intitolato aErnst Happel
Informazioni tecniche
Posti a sedere53008
Classificazionecategoria 4 UEFA
StrutturaPianta circolare
CoperturaTutti i settori
Pista d’atleticaa 9 corsie
Mat. del terrenoErba
Uso e beneficiari
CalcioBandiera dell'Austria Austria
Austria Vienna
Football americanoBandiera dell'Austria Austria
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 48°12′25″N 16°25′14″E / 48.206944°N 16.420556°E48.206944; 16.420556

Lo stadio Ernst Happel (in tedesco Ernst Happel Stadion) è un impianto sportivo polivalente di Vienna, capitale dell'Austria.

Nato come Wiener Stadion nel 1931 e successivamente chiamato Praterstadion o Prater Stadion nel secondo dopoguerra in ragione della vicinanza con il famoso parco di divertimenti Prater nel distretto di Leopoldstadt, è l'impianto sportivo più capiente del Paese ed è utilizzato quasi esclusivamente dalla nazionale austriaca di calcio; in casi eccezionali ospita anche gare di club (segnatamente per la finale della coppa nazionale o per incontri di rilievo valevoli per le coppe europee).

Relativamente al calcio ha ospitato quattro finali di Coppa dei Campioni / Champions League, una di Coppa delle Coppe e quella del campionato europeo 2008; in altri ambiti sportivi ha ospitato alcune gare e la finale del campionato mondiale di football americano 2011.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Wiener Stadion fu costruito tra il 1929 e il 1931 per ospitare la seconda edizione delle Olimpiadi dei Lavoratori, su progetto dell'architetto tedesco Otto Ernst Schweizer[1].

Durante la seconda guerra mondiale fu utilizzato come caserma dalla Wehrmacht e subì pesanti bombardamenti. Restaurato, nel 1956 venne ampliato con l'introduzione del terzo anello e la capienza fu portata a 91 150 spettatori. Nel 1960, in occasione di un'amichevole fra l'Austria e l'Unione Sovietica, venne stabilito il record di presenze, tuttora insuperato con 90 726 spettatori[2].

Il nome attuale venne attribuito nel 1993, in onore dell'ex calciatore ed allenatore Ernst Happel, scomparso l'anno precedente[2].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La sua capacità corrente è di 53 008 posti, gode del ranking a 5 stelle della UEFA, permettendogli di essere ogni anno candidato ad ospitare le finali di Champions League. Lo stadio è stato leggermente ampliato, in quanto il 29 giugno 2008 ha ospitato la finale del campionato europeo. La precedente capienza era infatti di 49 825 posti.

L'esterno dello stadio
L'interno dello stadio

Eventi ospitati[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio ha ospitato 41 finali di ÖFB-Cup, la prima nel 1932 e l'ultima nel 2011. Inoltre, è stato sede di molti derby viennesi di campionato e delle partite internazionali più importanti dei club austriaci. Ha anche ospitato per sei volte una finale di competizione europea:

Finale di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Finale di Coppa delle Coppe[modifica | modifica wikitesto]

Finale di Coppa UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Euro 2008[modifica | modifica wikitesto]

Football americano[modifica | modifica wikitesto]

Mondiale 2011[modifica | modifica wikitesto]

Atletica leggera[modifica | modifica wikitesto]

Pallanuoto[modifica | modifica wikitesto]

Pugilato[modifica | modifica wikitesto]

Tennis[modifica | modifica wikitesto]

Altri eventi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Illustriertes (Österreichisches) Sportblatt von 5. April 1919, su anno.onb.ac.at. URL consultato il 22 aprile 2012.
  2. ^ a b c (DE) Wiener Praterstadion - Ernst-Happel-Stadion - Historische Sportstätte der Stadt Wien, su wien.gv.at. URL consultato il 22 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2013).

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