PowerPC 620

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il PowerPC 620 è un microprocessore a 64 bit progettato da IBM e basato sul set di istruzioni PowerPC e su un sotto-insieme del set di istruzioni POWER. Il processore, uscito nel 1994, fa parte della seconda generazione di processori PowerPC insieme ai processori PowerPC 601, 603 e 604. Il processore non venne mai utilizzato da Apple Computer (il maggiore acquirente di processori PowerPC dell'epoca) nei suoi computer. Venne però utilizzato nell serie PowerScale Multiprocessor server Escala della Bull[1][2] (commercializzata anche da IBM col nome RS/6000). Il primo processore PowerPC a 64 bit ad alta diffusione fu il PowerPC 970 che Apple utilizzò nei suoi computer PowerPC G5.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Il processore era destinato a server e sistemi multiprocessore, difatti l'architettura a 64 bit in questi sistemi era la norma. Il processore può trattare fino a quattro istruzioni per ciclo di clock. Ha due unità di esecuzione degli interi, due unità di esecuzione in virgola mobile e due unità di gestione dei salti. Il processore integra 7 milioni di transistor, ma la frequenza di funzionamento era bassa, solo 133 MHz.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Presentazione: settembre 1994
  • Tecnologia: 500 nanometri
  • Transistor: 7 milioni
  • Dimensione die: 311 mm²
  • Frequenza: 133 MHz
  • Voltaggio: 3,3 Volt
  • Architettura: 64 bit
  • Bus degli indirizzi: 40 bit
  • Bus dei dati 128 bit (2 x 64 bit)
  • Cache primo livello: 32 KB (dati) 32 KB (istruzioni)
  • Cache secondo livello: fino a 128 MB
  • Prestazioni: SPECint92: 225 / SPECfp92: 300

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Informatica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di informatica