Porto di Mykolaïv

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Porto di Mykolaïv
Миколаївський морський торговельний порт
Николаевский морской торговый порт
StatoBandiera dell'Ucraina Ucraina
Oblast'Oblast' di Mykolaïv
HromadaMykolaïv
GestoriAutorità portuale di Mykolaïv[1]
Coordinate46°56′53.7″N 32°00′15.01″E / 46.948251°N 32.004169°E46.948251; 32.004169
Mappa di localizzazione: Ucraina
Porto di Mykolaïv

Il porto di Mykolaïv, o in modo più esteso porto commerciale marittimo di Mykolaïv (in ucraino Миколаївський морський торговельний порт?; in russo Николаевский морской торговый порт?), è il porto della città di Mykolaïv nell'omonimo oblast in Ucraina e risale al 1862.[2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Immagine del porto negli anni dieci del XX secolo
Moderne strutture portuali

Il primo a porto a Mykolaïv risale al 1789 e venne costruito sulla riva sinistra del fiume Inhul, accanto al palazzo dell'Ammiragliato. Poco più di quarant'anni dopo, nel 1821, lo scalo marittimo perse importanza poiché parte dei commerci venne spostata nella zona di Jalta. Nel 1862 ebbe una rifondazione e il porto, con l'autorizzazione di Alessandro II di Russia divenne un porto commerciale internazionale. In breve il volume di traffici aumentò arrivando, prima dello scoppio della prima guerra mondiale, a oltre 2 milioni di tonnellate di merci, in particolare ferro, manganese, grano e altri prodotti agricoli. In quel momento era il terzo porto per importanza nell'intera Russia dopo il porto di San Pietroburgo e il porto di Odessa.[4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il porto si trova sulla riva sinistra dell'estuario del Bug Orientale quindi permette alle navi che vi fanno scalo di arrivare facilmente nel mar Nero ed è un porto di grande importanza per l'intera Ucraina.[5] Dal punto di vista della sua agibilità il porto è attivo durante i mesi meno freddi, da maggio a novembre. Vi possono attraccare navi lunghe sino a 140 metri. I mercantili solitamente trasportano container e varie tipologie di merci, in particolare legname, minerali, materiali da costruzione e carbone. Nel 2021 lo scambio di merci è arrivato a 42.700 tonnellate. Il trasporto passeggeri è più che altro fluviale.[6]

Museo e monumento a Konstantin Olshansky[modifica | modifica wikitesto]

Monumento a Konstantin Olshansky

Nell'area portuale sono presenti un museo e un monumento dedicati al fante di marina sovietico della flotta del Mar Nero Konstantin Fyodorovich Olshansky, caduto durante la liberazione della città durante la seconda guerra mondiale e insignito della medaglia di Eroe dell'Unione Sovietica.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (UK) АДМІНІСТРАЦІЯ МИКОЛАЇВСЬКОГО МОРСЬКОГО ПОРТУ, su portnikolaev.com. URL consultato il 2 aprile 2022.
  2. ^ (EN) MYKOLAIV Port, su marinetraffic.com. URL consultato il 2 aprile 2022.
  3. ^ (EN) Nikolaev Sea Port, su sifservice.com. URL consultato il 2 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2022).
  4. ^ (RU) “Старейший в Украине”: история Николаевского морского порта, - ФОТО, su 0512.com.ua. URL consultato il 3 aprile 2022.
  5. ^ (UK) Державне підприємство "Миколаївський морський торговельний порт", su rada.com.ua. URL consultato il 2 aprile 2022.
  6. ^ (RU) Морской порт Николаевск-на-Амуре, su rampvanino.ru. URL consultato il 3 aprile 2022.
  7. ^ (UK) МУЗЕЙ ОЛЬШАНЦІВ - СВЯЩЕННЕ МІСЦЕ В ПОРТУ, su portnikolaev.com. URL consultato il 3 aprile 2022.

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