Portale:Televisione
Il Portale Televisione si propone di presentare in modo organico argomenti riguardanti questo mezzo di comunicazione di massa e invitare alla navigazione satellitare secondo le diverse aree tematiche organizzate nelle apposite categorie.
Buona [tele]visione! ... tenendo in debito conto quanto è stato detto di lei ...
«Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere un libro.»
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La televisione (dal greco τῆλε, "a distanza", e dal tema verbale Vid del verbo greco οραω vedere, in sigla TV), è la diffusione contemporanea di medesimi contenuti visivi e sonori, fruibili in tempo reale o con un breve ritardo, ad utenti situati in aree geografiche servite da apposite reti per telecomunicazioni e dotati di specifici apparecchi elettronici ed eventualmente impianti per telecomunicazioni.
Da un punto di vista sociologico la televisione è uno dei mezzi di comunicazione di massa tra i più diffusi e apprezzati e naturalmente anche tra i più discussi. Dal punto di vista del pubblico, la semplicità d'uso e l'attuale basso costo l'hanno portata ad affiancare sempre più efficacemente la stampa e la radio come fonte di informazione e soprattutto di svago grazie agli innumerevoli spettacoli offerti. Da un punto di vista tecnologico la televisione è invece un'applicazione delle telecomunicazioni.
Il termine "televisione" venne stabilito il 10 marzo 1947 durante la conferenza mondiale delle radiocomunicazioni di Atlantic City dai delegati di 60 nazioni che, altresì, stabilirono di adottare come abbreviazione la sigla "TV".
Il teleprompter (detto anche gobbo o suggeritore elettronico) è un sistema che consente di visualizzare un testo destinato alla lettura da parte di uno speaker, direttamente sulla telecamera che riprende la scena attraverso uno specchio antiriflesso. Ciò consente all'oratore di non distogliere lo sguardo dalla telecamera e da anche l'impressione che stia guardando direttamente lo spettatore. Il sistema è utilizzato sia in ambito televisivo che per conferenze.
I diritti calcistici televisivi sono i diritti di riprendere e trasmettere, in diretta o in differita e su qualunque piattaforma televisiva, le partite di calcio. Data l'importanza in Italia e in molti altri paesi del mondo del gioco del calcio, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello degli interessi economici, la formula scelta per regolare i diritti della ripresa televisiva condizionano pesantemente le squadre, i campionati e lo stesso mondo della televisione. Per quel che riguarda gli highlight delle partite, ovvero i gol e le immagini salienti, la prima emittente autorizzata a mostrare le immagini era sempre la Rai, all'interno della trasmissione 90º minuto, in onda su Raiuno nella fascia oraria tra le 18 e le 19 della domenica. Nella fascia oraria tra le 19 e le 20 la tv di stato mandava in onda, su Raidue, la sintesi di una partita di Serie A (in origine la telecronaca registrata integrale di uno dei due tempi di gioco). Nella stagione 1996-97 il diritto a trasmettere la sintesi fu spostato a dopo la mezzanotte, ma ciò consentiva alla Rai di poter scegliere di mandare in onda, come sintesi, anche il posticipo della domenica sera (introdotto già dalla stagione 1993-94).
Baywatch è stata una serie televisiva molto popolare girata dal 1989 al 2001 per poi riprendere nel 2003 con il film finale, intitolato Baywatch: Hawaiian Wedding e qui in Italia, Baywatch: Matrimonio alle Hawaii. È stata creata da un vero guardaspiaggia, Greg Bonann.
Gli episodi caratterizzano storie di salvataggio, molti argomenti sociali e problemi riguardanti il mondo della gioventù e degli adulti e in particolare raccontano la vita di alcuni guardaspiaggia impegnati a controllare le spiagge di Los Angeles precisamente a Will Rogers Beach e successivamente delle Hawaii dove "Baywatch" diventa il nome di una squadra di salvataggio "Baywatch Hawaii" che collabora con i guardaspiaggia locali.
Baywatch è stata trasmessa per la prima volta nel 1989 negli Stati Uniti dalla NBC ma è stata cancellata dalla rete dopo una sola stagione a causa dei costi elevati e perché i dirigenti NBC non credevano nel successo della serie.
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Paolo Panelli (Roma, 15 luglio 1925 – Roma, 18 maggio 1997) è stato un attore italiano di teatro, radio, televisione e cinema. È stato sposato con l'attrice Bice Valori. Alla sua morte, il collega Gigi Proietti ha scritto in sua memoria un sonetto, dal titolo In morte di Paolo Panelli.
Ha iniziato la sua carriera teatrale dopo essersi diplomato presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma ed aver mosso i primi passi sul palcoscenico come attore nel teatro di rivista.
Ha debuttato nel 1946 con Il giardino dei ciliegi ed ha lavorato al Teatro Piccolo di Roma fino al 1951, dedicandosi sempre di più al mondo della radio e a quello della televisione che gli diede il grande successo popolare assieme all'interpretazione delle commedie musicali della ditta Garinei e Giovannini: Buonanotte Bettina (1955-56), L'adorabile Giulio (1957-58) e Un trapezio per Lisistrata (1958-59).
Nel 1959 vinse il Microfono d'Argento come miglior personaggio televisivo dell'anno per la conduzione di una storica edizione di Canzonissima, a fianco di Delia Scala e Nino Manfredi.
(Nell'immagine: Panelli in compagnia della moglie, Bice Valori, mentre abbraccia il regista Antonello Falqui)
La serie televisiva, o serie TV, o anche semplicemente serie se è chiaro il contesto televisivo, è un macrogenere del programma televisivo contraddistinto dalle seguenti due generiche caratteristiche:
- la serialità, cioè l'essere suddivisa in parti destinate di norma ad andare in onda in giorni diversi. Ognuna di queste parti, nel caso di serie TV non di fiction, è chiamata puntata, mentre nel caso di serie TV di fiction è chiamata episodio.
Per quanto riguarda la fiction televisiva, durante il primo ciclo di trasmissione (prima visione), può capitare in alcune occasioni particolari, come l'inizio o la fine della stagione o della serie, che venga trasmesso più di un episodio. Per i cicli di repliche invece non ci sono regole. In Italia spesso anche per la prima visione vengono trasmessi con regolarità più episodi per volta. Negli episodi possono esservi vari elementi ricorrenti quali i personaggi, l'ambientazione, il tema narrativo, la regia, il ritmo, e molti altri ancora, che caratterizzano la serie televisiva di fiction e che il telespettatore ritrova in ogni nuovo episodio. - l'essere suddivisa in un numero ampio di parti, generalmente superiore a 5. Nel caso di serie TV di fiction si parla infatti di "fiction televisiva a media o lunga serialità".