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La Battaglia di Capo Matapan, combattuta nelle acque a sud del Peloponneso, fra l'isolotto di Gaudo e Capo Matapan (scontri di Gaudo e Matapan, 27 - 28 marzo 1941), segnò il primo attacco notturno della Marina Inglese ai danni di forze dell'Asse e consegnò alla Royal Navy il dominio incontrastato del Mediterraneo, costringendo la Regia Marina sulla difensiva per il resto della guerra.
Da parte italiana, al comando dell'Ammiraglio Angelo Iachino, vi presero parte:
- nave da battaglia Vittorio Veneto (ammiraglia), con una squadriglia di cacciatorpediniere (CT)
- incrociatori Zara, Pola e Fiume (I Divisione) con una squadriglia di CT
- incrociatori Trieste, Trento e Bolzano (III Divisione) con una squadriglia di CT
- incrociatori Duca degli Abruzzi e Garibaldi (VIII Divisione) con una squadriglia di CT
Il 25 luglio 1956, in allontanamento dalla costa di Nantucket e diretto a New York, il transatlantico italiano Andrea Doria venne speronato dalla nave svedese Stockholm in quello che fu uno dei più famosi disastri marittimi della storia. Sebbene la maggior parte dei passeggeri e dell'equipaggio sopravvissero, la nave, entrata in servizio nel 1953, si ribaltò su sé stessa e affondò davanti alle coste americane - dopo una terribile notte di agonia - la mattina di giovedì 26 luglio 1956.