Porta Orientale (medievale)
Aspetto
| Porta Orientale mura medievali di Milano | |
|---|---|
| Ubicazione | |
| Stato | |
| Città | Milano |
| Coordinate | 45°28′06.6″N 9°11′56.51″E |
| Informazioni generali | |
| Stile | medievale |
| Inizio costruzione | XII secolo |
| Demolizione | 1818 |
| Visitabile | Non più esistente |
| Informazioni militari | |
| Utilizzatore | |
| Funzione strategica | difesa della città di Milano |
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Porta Orientale era una delle porte maggiori poste sul tracciato medievale delle mura di Milano.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo le cronache seicentesche, un certo Pietro Antonio Lovato, dopo aver abbandonato l'esercito dei Lanzichenecchi, entrò a Milano per questa porta con vestiti ed averi infetti dalla peste: da questi si sarebbe diffusa la terribile epidemia del 1630 nella città ambrosiana.
Da questa porta inoltre Renzo Tramaglino compie il suo ingresso a Milano e la sua fuga verso Bergamo nei Promessi sposi[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bonvesin de la Riva, De magnalibus Mediolani (1288), Pontiggia ed. Bompiani, 1974 - Capitolo II, capo VI
- ^ Alessandro Manzoni, I promessi sposi, capp. XI-XII.

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