Porsche Taycan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Porsche Taycan
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Germania Porsche
Tipo principaleBerlina
Altre versioniShooting brake
Produzionedal 2019
Euro NCAP (2019[1])5 stelle
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4963 mm
Larghezza1966 mm
Altezzada 1378 a 1381 mm
Passoda 2140 a 2305 mm
Massada 2140 a 2305 kg
Altro
AssemblaggioStoccarda
StileMichael Mauer
Altre antenatePorsche Mission E
Stessa famigliaAudi e-tron GT
Auto similiTesla Model S

La Porsche Taycan è un'autovettura elettrica costruita a partire dal 2019 dalla casa automobilistica tedesca Porsche.

Presentata per la prima volta al salone dell'automobile di Francoforte del settembre 2019,[2] è stata anticipata dalla concept car Mission E allo stesso salone nel 2015. È la prima auto elettrica di produzione della Porsche, la prima ad adottare la nuova piattaforma J1 ed è la prima vettura elettrica ad avere la ricarica in corrente continua da 270 kW a 800 Volt.[3]

Nome e turbo[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Taycan è una parola macedonia turca composta da tay e can (dove la prima significa "giovane cavallo" e la seconda "anima e vita"),[4] che si traduce in "spirito di un cavallo vivace"; il nome è un richiamo al cavallo simbolo del marchio Porsche (e della città di Stoccarda sede dell'azienda).

Il termine "turbo" negli allestimenti superiori è puramente pubblicitario poiché i veicoli, essendo alimentati elettricamente, in realtà non hanno turbocompressori.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Design ed interni[modifica | modifica wikitesto]

Interni

All'interno sono presenti quattro display digitali, tra cui uno da 16,8″ curvo posto dietro il volante davanti al guidatore che funge da quadro strumento. Un secondo schermo da 10,9″ è posto a destra del quadro strumenti, che svolge la funzione di sistema dell'infotainment. Un terzo schermo, disponibile come optional e posizionato a destra di quello dell'infotainment, è dedicato al passeggero e consente di utilizzare alcune funzionalità del sistema di infotainment. Un quarto schermo verticale da 8,4″ è posizionato nella console centrale, che serve per controllare alcune funzionalità di bordo come ad esempio la climatizzazione e mostra lo stato del gruppo motopropulsore, indicando al conducente come utilizzare in modo più efficiente la potenza della vettura. Infine in alto nel cruscotto è presente il classico orologio Porsche.

Lo stile esterno, disegnato dall'ex designer Porsche Mitja Borkert e dal capi del centro stile Michael Mauer, è ispirato alla Mission E e ne conserva alcuni elementi. Le caratteristiche principali del design esterno sono costituite dalla presenza di uno spoiler posteriore a scomparsa e delle maniglie delle portiere anch'esse scomparsa. A differenza del concept Mission E, la vettura non ha le portiere ad apertura ad armadio.

Dettaglio del frontale

Esteticamente la vettura combina le tradizionali proporzioni delle vetture Porsche, con un frontale arrotondato e corto e la parte centrale e posteriore allungata, richiamando in molti elementi lo stile della 911. La parte anteriore è dotata di fari diurni a LED a quattro punti. Sul retro è presente una fascia luminosa a tutta larghezza che ospita da fanali e indicatori di direzione posteriori.

La Taycan è dotata di due bagagliai: uno classico posto dietro i sedili posteriori e l'altro collocato sotto il cofano anteriore. Al lancio la vettura è disponibile in due versioni chiamate Turbo con motore da 500 kW e Turbo S con 560 kW.[6] In seguito sono state aggiunte altre due versioni chiamate 4S da 390 kW e 4S Performance Battery Plus con 420 kW e autonomia estesa.[7]

Caratteristiche e specifiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

La vettura è realizzata sulla piattaforma J1, caratterizzata dalla costruzione attraverso un mix di acciaio e alluminio. In totale il 37% dell'auto è costruito in alluminio.

Vista del telaio

La Taycan utilizza un motore sincrono a magneti permanenti su ciascun asse, che insieme formano un sistema di trazione integrale. Nella parte anteriore, la potenza viene inviata alle ruote attraverso un cambio a singola velocità. Nella parte posteriore, la potenza viene inviata alle ruote posteriori attraverso una trasmissione a due velocità, con una prima marcia corta che fornisce la massima potenza per le accelerazione e una seconda marcia a rapporto lungo che viene innestata per raggiungere la massima velocità o per aumentare l'autonomia (il rapporto di riduzione per la prima è pari a 16:1 mentre per la seconda è pari a 8,05:1, anche la trasmissione anteriore ha un rapporto di riduzione pari a 8,05)[8]. I motori sono alimentati da una batteria agli ioni di litio da 93 kWh posta sotto l'abitacolo, che funge da elemento strutturale del telaio. Al fine di ridurre gli ingombri della batteria nell'abitacolo, nella parte posteriore dietro i sedili anteriori sono stati ricavati due incavi all'interno del pacco batterie per aumentare lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori.

La frenata rigenerativa riesce a recuperare fino a 265 kW di potenza.[9]

Taycan Turbo S

Porsche ha sviluppato un sistema di ricarica da 800 Volt specifico per la Taycan. Secondo le stime del produttore, il pacco batteria può essere caricato dal 5% all'80% in 22,5 minuti in situazioni ideali, con un caricabatterie rapido in corrente continua a una colonnina di ricarica con potenza di 270 kW.

La Taycan Turbo ha un coefficiente di penetrazione aerodinamica pari a 0,22; il modello Turbo S ha un coefficiente di resistenza leggermente superiore, pari a 0,25.[10]

Durante dei test indipendenti eseguiti dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente degli Stati Uniti nel dicembre 2019, la Taycan Turbo ha raggiunto un'autonomia di 323 km.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.euroncap.com/it/results/porsche/taycan/39129
  2. ^ (EN) Dave VanderWerp, 2020 Porsche Taycan Electric Sports Sedan Is the First Real Threat to Tesla, in Car and Driver, 4 settembre 2019. URL consultato il 28 aprile 2021.
  3. ^ Mario Cianflone, Debutta Taycan, com'è fatta e quanto costa la prima elettrica Porsche, in Il Sole 24 Ore, 4 settembre 2019. URL consultato il 28 aprile 2021.
  4. ^ Fabio Cavagnera, Porsche Taycan: il nome dell’elettrica deriva dal turco, in Motorionline, 10 dicembre 2018. URL consultato il 28 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2020).
  5. ^ #AskPorsche - The name Turbo, su youtube.com. URL consultato il 7 settembre 2020.
  6. ^ (EN) Peter Valdes-Dapena, Porsche's first electric car has almost no switches, knobs or gauges. Here's what it does have, in CNN, 5 settembre 2019. URL consultato il 28 aprile 2021.
  7. ^ (EN) Jon Porter, Porsche prices its ‘entry-level’ Taycan EV at just over $100,000, in The Verge, 14 ottobre 2019. URL consultato il 28 aprile 2021.
  8. ^ (EN) Tracy David, An Extremely Detailed Look At The Porsche Taycan's Engineering Designed To Take On Tesla, su jalopnik.com, Jalopnik. URL consultato il 6 settembre 2019 (archiviato il 30 dicembre 2019).
  9. ^ https://electrek.co/2019/12/26/see-whats-underneath-and-inside-the-porsche-taycan/
  10. ^ (EN) Jim Holder, New Porsche Taycan 'set to rewrite performance EV benchmarks', in Autocar, 9 settembre 2019. URL consultato il 28 aprile 2021.
  11. ^ (EN) Mark Kane, 2020 Porsche Taycan Turbo Gets EPA Range Rating Of Just 201 Miles, in InsideEVs, 11 dicembre 2019. URL consultato il 28 aprile 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili