Ponte degli Alidosi
Ponte degli Alidosi | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Città | Castel del Rio |
Attraversa | Santerno |
Coordinate | 44°12′53.07″N 11°30′22.64″E / 44.214742°N 11.506288°E |
Dati tecnici | |
Tipo | Ponte ad arco |
Realizzazione | |
Progettista | Andrea Guerrieri |
Costruzione | 1499-1519 (?) |
Intitolato a | Alidosi |
Mappa di localizzazione | |
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Il ponte degli Alidosi è un particolare ponte ad arco di Castel del Rio che attraversa il fiume Santerno.
Il 20 novembre 1897 con regio decreto n° 535 è stato riconosciuto come monumento nazionale italiano.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il ponte fu commissionato nel 1499 da Obizzo II Alidosi all'architetto Andrea Guerrieri con un costo di 500 ducati d'oro e fu completato nel giro di vent'anni.[2] L'obiettivo era quello di simboleggiare la potenza e la stabilità della famiglia Alidosi dopo la perdita della signoria di Imola. Il ponte favorì gli scambi commerciali nella vallata, avvantaggiando economicamente il comune di Castel del Rio, ultimo feudo degli Alidosi.[3]
Fu più volte restaurato e i maggiori interventi si sono tenuti nel 1715, nel 1862 e nel 2011.[4]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Ponte ad arco del tipo detto "a schiena d'asino", il ponte è dotato di un'unica campata che attraversa il fiume Santerno. Probabilmente per necessità strutturali furono realizzate cinque stanze all'interno della struttura, utilizzate dalle guardie per la riscossione delle gabelle e probabilmente anche come prigione di fortuna.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Regio decreto 20 novembre 1897, n. 535, su normattiva.it. URL consultato il 26 maggio 2020.
- ^ Il ponte Alidosi di Castel del Rio, su cittametropolitana.bo.it. URL consultato il 26 maggio 2020.
- ^ Ponte Alidosi, su bolognawelcome.com. URL consultato il 26 maggio 2020.
- ^ Ponte Alidosi, su museoguerralineagoticacasteldelrio.it. URL consultato il 26 maggio 2020.
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