José Fernando Polozzi

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José Fernando Polozzi
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 180 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1992 - giocatore
Carriera
Giovanili
1972-1974Ponte Preta
Squadre di club1
1974-1978Ponte Preta59 (2)
1979-1982Palmeiras24 (2)
1983Botafogo-SP? (?)
1984Bangu0 (0)[1]
1985Palmeiras4 (0)
1986Operário-MS? (?)
1986-1988Serrano-BA? (?)
1988União Bandeirante? (?)
1988Araçatuba? (?)
1989-1990Linense? (?)
1990Serrano-BA? (?)
1991-1992[[Toledo Esporte Clube|]]? (?)
1992Tiradentes-DF? (?)
Nazionale
1978Bandiera del Brasile Brasile0 (0)[2]
Carriera da allenatore
1993União Bandeirante
1993Independente-SP
1994 AA Votuporanguense
1995Tupã
1995Ponte PretaGiovanili
1996Vegalta Sendai
1996Araçatubavice
1997União Bandeirante
1997Paranavaí
1997União Bandeirante
1998Marília
1999União Bandeirante
2000Garça
2000Inter de Limeira
2001União Mogi
2001Jaboticabal
2001-2002União Barbarense
2002Ferroviária
2002União Bandeirante
2002-2003Jataiense
2003GoiásGiovanili
2004Primavera
2004Guaratinguetá
2004Jataiense
2005Itumbiara
2005Olímpia
2005Palmeirasvice
2006União Bandeirante
2006Jataiense
2007Real Brasil
2007Ferroviário-CE
2008Paraíba
2008Ferroviário-CE
2009Francana
2009Guaçuano
2009Francana
Palmarès
 Mondiali di calcio
Bronzo Argentina 1978
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 31 ottobre 2009

José Fernando Polozzi (Vinhedo, 1º ottobre 1955) è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocava come difensore centrale;[3] ha giocato più di ottanta partite nel Campeonato Brasileiro Série A.[4] Era un difensore tecnico e dal buon senso della posizione, ma difettava nella rapidità.[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Per due volte Polozzi giocò nelle giovanili del Ponte Preta per poi venire scartato, e la stessa cosa avvenne con il Guarani.[6] Il Ponte Preta però gli diede una chance quando entrambi i difensori centrali titolari delle giovanili si infortunarono;[6] il secondo posto nella Taça São Paulo de Juvenis del 1974 gli fece guadagnare l'ingresso in prima squadra.

Iniziò a mettersi in evidenza durante il Campionato Paulista 1977, in cui la Ponte Preta si classificò seconda.[7] In coppia con Oscar, erano considerati tra i migliori centrali difensivi del Brasile.[6]

Acquistato dal Palmeiras nel 1979, si rivelò spesso utile in occasione di calci d'angolo.[8] Complice la scarsa stagione del club,[7] le sue prestazioni calarono d'intensità.[8] Tornò quindi alla Ponte Preta nel 1983 e girò diversi club minori, tornando brevemente al Parque Antártica nel 1985, prima di ritirarsi nel Tiradentes, squadra del Distrito Federal, nel 1992.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha giocato cinque partite per il Brasile,[9] venendo incluso tra i convocati per il campionato del mondo 1978.[3]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Una volta ritiratosi, ha allenato tra le altre il Tupã nel 1995[10] centrando la promozione al Campionato Paulista Serie A2 con il Guaratinguetá nel 2004.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Operário: 1986

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1977

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Guaratinguetá: 2004

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 21 (0) se si comprendono le partite disputate nel Campionato Carioca.
  2. ^ 5 (0) se si comprendono le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana.
  3. ^ a b (EN) Sambafoot - Polozzi [collegamento interrotto], su en.sambafoot.com. URL consultato il 30 ottobre 2009.
  4. ^ (PT) Polozzi (José Fernando Polozzi), su futpedia.globo.com. URL consultato il 31 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2010).
  5. ^ Placar num. 1.063, settembre 1991, "Quem É Quem no Futebol", Editora Abril, pag. 60
  6. ^ a b c "A sorte de ser o outro", Maurício Cardoso, Placar num. 370, 27/5/1977, Editora Abril, pagg. 36-37
  7. ^ a b Enciclopédia do Futebol Brasileiro Lance!, Areté Editorial, 2001, pag. 326
  8. ^ a b Celso Dario Unzelte e Mário Sérgio Venditti, Almanaque do Palmeiras Placar, Editora Abril, 2004, pag. 502
  9. ^ "A história em seus pés", Placar num. 1.094, maggio 1994, Editora Abril, pag. 98
  10. ^ Placar num 1.101, marzo 1995, Editora Abril, pag. 25

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]