Pollon
Pollon | |
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Universo | C'era una volta... Pollon |
Nome orig. | ポロン (Poron) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Azuma Hideo |
Studio | Kokusai Eigasha |
Editore | Akita Shoten |
1ª app. | 8 maggio 1982 |
Editore it. | Lexi |
1ª app. it. | 10 settembre 1984 |
Voce orig. | Masako Miura |
Voce italiana | Liliana Sorrentino |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | divina |
Sesso | Femmina |
Etnia | greca |
Luogo di nascita | ![]() |
«Sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria! Se lo assaggi o lo respiri, ti dà subito l'allegria!» |
Pollon (ポロン, Poron?) è la protagonista del manga omonimo giapponese (intitolato in originale Olympus no Pollon) e dell'anime C'era una volta... Pollon di Azuma Hideo.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Pollon è una semi-dea di circa 6-7 anni con riccioli biondi, vispa, intelligente e curiosa. È l'unica figlia del dio Apollo, che ha messo al mondo con una mortale che l'ha poi lasciato per un taxista, e vuole a tutti i costi diventare una dea a tutti gli effetti. In qualità di figlia di un dio, abita sull'Olimpo e rivive buona parte delle storie ispirate dalla mitologia greca. Suo compagno di avventure e giochi è Eros, il dio dell'amore (ironicamente racchio considerando la professione e la madre).
Sia nel manga che nell'anime, le sue disavventure per diventare una dea la vedono co-protagonista di miti pre-esistenti (che crescono di numero nell'anime) con una certa vena comica e un po' moderna sia nei personaggi che negli eventi, che hanno perlopiù anche un finale meno tetro che nei miti. Tuttavia, entrambi i media culminano in punti diversi.
Nel manga, Pollon è alfine sottoposta ad una serie di test che suo nonno Zeus e gli altri dei le preparano, ma l'ultima sfida (battere Zeus in duello) viene truccata da Apollo, che si sostituisce alla figlia per paura che venisse ferita dai fulmini. Come Zeus lo scopre, lo licenzia (a tempo indeterminato) dal suo ruolo di dio del Sole e nomina Pollon come sostituta.
Nell'anime, Pollon entra in possesso a metà della serie di un fermaglio che la mette in contatto con la "Dea delle Dee", che le conferisce dei poteri magici che userà per aiutare gli altri protagonisti dei miti. Scoperto di ciò, Zeus le fa dono di un salvadanaio a forma di trono che cresce ad ogni moneta: quando il trono sarà abbastanza grande da permetterle di sedercisi, Pollon sarà nominata dea. Come ultima prova, Zeus le chiede di sbarazzarsi dell'Idra di Lerna, ma sebbene Pollon riesce a distruggere il corpo del mostro, le sue teste continuano a seminare zizzania per la Grecia ed è indirizzata dalla Dea delle Dee dal Vaso di Pandora, dentro il quale dovrà trovare qualcosa che le faciliti la sconfitta dell'Idra, ma finisce con il liberare dei demoni, ma sul fondo del vaso trova la speranza, che scopre essere la Dea delle Dee in persona, e con il suo potere sbaraglia l'Idra e i mostri del vaso, diventando così la nuova dea della speranza.
Note[modifica | modifica wikitesto]