Polk Salad Annie
| Polk Salad Annie singolo discografico | |
|---|---|
| Artista | Tony Joe White |
| Pubblicazione | giugno 1969 |
| Durata | 3:37 |
| Album di provenienza | Black and White |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 2 |
| Genere | Swamp rock Rhythm and blues |
| Etichetta | Monument Records |
| Produttore | Billy Swan |
| Registrazione | 16 maggio 1968, RCA Studio B, Nashville, Tennessee |
| Formati | 45 giri |
| Note | Lato B: Aspen Colorado |
| Tony Joe White - cronologia | |
Polk Salad Annie è un brano musicale del 1968 composto ed eseguito da Tony Joe White, pubblicato su singolo nel 1969 dalla Monument Records.[1] Molto popolare è anche la versione di Elvis Presley, che spesso eseguiva la canzone in concerto durante gli anni settanta.[2]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il testo del brano descrive lo stile di vita di una povera ragazza di campagna del Sud degli Stati Uniti e della sua famiglia. Tradizionalmente, il termine per descrivere il tipo di cibo citato nella canzone è polk o poke sallet, un piatto di verdure cotte a base di phytolacca americana.[3] Pubblicata su singolo nel 1969, la canzone raggiunse la posizione numero 8 nella classifica Billboard Hot 100 negli Stati Uniti d'America.
La canzone ricrea vividamente le radici meridionali dell'infanzia di White e la sua musica riflette questo background rurale e fangoso. Da bambino ascoltava non solo bluesmen e cantanti country locali, ma anche la musica cajun della Louisiana, l'ibrido di stili musicali tradizionali introdotto dai coloni francesi all'inizio del secolo.
Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]
Il singolo, pubblicato nel 1969 dalla Monument Records,[4] ci mise ben nove mesi prima di entrare finalmente in classifica, ed era stato descritto dalla stessa Monument come un fallimento.[5]
Nel 2014 White ha eseguito la canzone insieme a Dave Grohl e Foo Fighters al Late Show with David Letterman.[6]
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Tony Joe White — voce, chitarra
- Jerry Carrigan — batteria
- David Briggs — organo
- Norbert Putnam — basso
Versione di Elvis Presley[modifica | modifica wikitesto]
Elvis Presley, al quale la canzone piaceva molto ricordandogli le proprie origini sudiste, reinterpretò il brano, e la sua versione divenne presenza fissa nelle scalette dei suoi concerti durante gli anni settanta.[2]
La versione di Polk Salad Annie di Elvis è stata inserita in vari dischi e film, inclusi:[2]
- On Stage: February 1970 (1970)[7]
- Elvis: As Recorded at Madison Square Garden (1972)
- Elvis on Tour (documentario, 1972)
- Walk a Mile in My Shoes: The Essential 70s Masters (RCA Records)[2]
- Elvis Presley Show (documentario, 1970)
- Elvis75: Good Rockin' Tonight (RCA Records)[2]
- Live in Las Vegas (2001)
- Best of Artist of the Century (RCA Records)[2]
- Elvis: Viva Las Vegas (2007)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ [1] Archiviato il 3 maggio 2015 in Internet Archive.
- ^ a b c d e f Elvis Presley – Polk Salad Annie – Listen and discover music at, su Last.fm. URL consultato il 3 maggio 2015.
- ^ Alison Adams, A Mess Of Poke, su Southernspaces.org. URL consultato l'8 settembre 2015.
- ^ Tony Joe White - Polk Salad Annie / Aspen Colorado (Vinyl) at Discogs, su Discogs.com. URL consultato il 3 maggio 2015.
- ^ Tony Joe White - his life 2/3, su Martin-doppelbauer.de, 1º agosto 1968. URL consultato il 3 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Joseph Hudak, Flashback: Tony Joe White, Foo Fighters Play 'Polk Salad Annie' on 'Letterman', in Rolling Stone, 25 ottobre 2018.«In his dark hat and glasses, White growled out the lyrics on Letterman, a snakeskin guitar strap slung over his shoulder, as the Foo Fighters laid down a greasy groove behind him. At one point, Grohl tentatively approaches the mic to handle a verse, before White retakes the spotlight with a nasty harmonica and guitar solo.»
- ^ Bruce Eder, On Stage - Elvis Presley | Songs, Reviews, Credits, Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 3 maggio 2015.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Polk Salad Annie, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
