Pointe des Cerces

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Pointe des Cerces
StatoBandiera della Francia Francia
Regione  Rodano-Alpi
DipartimentoSavoia
Altezza3 097 m s.l.m.
Prominenza485 m
Isolamento3,99 km
CatenaAlpi
Coordinate45°04′01.61″N 6°29′15.43″E / 45.067113°N 6.48762°E45.067113; 6.48762
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Francia
Pointe des Cerces
Pointe des Cerces
Mappa di localizzazione: Alpi
Pointe des Cerces
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Cozie
SottosezioneAlpi del Moncenisio
SupergruppoCatena Chaberton-Tabor-Galibier
GruppoMassiccio dei Cerces
SottogruppoCresta Grand Galibier-Muolinière-Cerces
CodiceI/A-4.III-A.3.b

La Pointe des Cerces (3.097 m s.l.m.[1] - in italiano Punta dei Cerces) è una montagna delle Alpi del Moncenisio (nelle Alpi Cozie).

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

La montagna si trova nel dipartimento francese della Savoia. Il massiccio alpino che si trova attorno alla montagna viene talvolta chiamato Massiccio dei Cerces. La prominenza topografica della Pointe des Cerces è di 485 m.[2]

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

La montagna è costituita da rocce risalenti al cretaceo superiore.[3] La zona sommitale della Pointe des Cerces prevalgono marmi ed occupa la parte centrale di una piega sinclinale nota come synclinal des Cerces, orientata in senso nord-sud.[4]

Accesso alla vetta[modifica | modifica wikitesto]

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La zona sommitale

Estivo[modifica | modifica wikitesto]

Si può salire sulla vetta partendo da Les Mottets (frazione di Valloire) e passando per il colle des Cerces. Si può anche salire da Chalets de Laval, in comune di Névache[5].

Invernale[modifica | modifica wikitesto]

La traversata invernale in senso nord-sud della Pointe des Cerces è considerata una escursione scialpinistica bellissima ma piuttosto difficile.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Géoportail IGN, on-line su www.geoportail.gouv.fr
  2. ^ (EN) Pointe des Cerces, France, su peakbagger.com. URL consultato il 2 gennaio 2022.
  3. ^ (FR) AA.VV. (Université de Grenoble. Faculté des sciences), Travaux du laboratoire de géologie de la Faculté des sciences de l'Université de Grenoble, vol. 32-33, imprimerie et lithographie Allier frères, 1954, p. 52, ISBN non esistente. URL consultato il 2 gennaio 2022.
  4. ^ (FR) Maurice Gidon, Pointe des Cerces - Les crêtes les plus septentrionales de la rive droite de la Haute Clarée, su geol-alp.com, GEOL-ALP. URL consultato il 2 gennaio 2022.
  5. ^ Cerces (Pointe des) da Chalets de Laval, www.gulliver.it
  6. ^ (FR) Emmanuel Cabau e Hervé Galley, Cerces - Thabor, in Ski de randonnée Hautes-Alpes Arves, Cerces, Queyras, Parpaillon, Dévoluy, Ecrins, Olizane, 2015, p. 54, ISBN 9782880864361. URL consultato il 2 gennaio 2022.

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]