Podosphaera leucotricha

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Mal bianco del melo
Podosphaera leucotricha
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Ascomycota
Sottodivisione Pezizomycotina
Classe Leotiomycetes
Sottoclasse Leotiomycetidae
Ordine Erysiphales
Famiglia Erysiphaceae
Genere Podosphaera
Specie Podosphaera leucotricha
Nomenclatura binomiale
Podosphaera leucotricha
(Ellis & Everh.) E.S. Salmon, (1900)
Nomi comuni

Mal bianco del melo

L'ascomicete Podosphaera leucotricha è un agente eziologico del Mal bianco del melo, che può interessare raramente anche il pero ed il cotogno; l'ascomicete completa il suo ciclo biologico nella forma conidica di Oidium farinosum. A differenza di E.necator, l'agente causale dell'Oidio della vite, il patogeno sverna prevalentemente come micelio ibernante nelle gemme e la formazione di cleistoteci è da considerarsi eccezionale e più frequente in regioni caratterizzate da inverni molto rigidi. I cleistoteci, riconoscibili dai fulcri ramificati, contengono un solo asco fornito di un numero variabile di ascospore, generalmente da 6 a 8.

L'infezione primaria è solitamente dovuta al micelio svernante e si manifesta sui nuovi germogli attraverso la tipica sporulazione biancastra e polverulenta costituita dalle fruttificazioni agamiche della forma anamorfa, i conidi, i quali sono in grado di originare più infezioni secondarie sino alla loro devitalizzazione, che avviene a 33 °C.

I sintomi sono generalmente più vistosi sulle foglie e sui giovani germogli erbacei, pur non risparmiando frutti e i fiori. Le foglie colpite si riconoscono molto facilmente per l'abbondante sporulazione agamica ma tuttavia, nelle fasi iniziali, la malattia è tutt'altro che facilmente rilevabile senza idonee analisi di laboratorio. Nelle infezioni prodotte dal micelio svernante le foglie appaiono sottosviluppate, contorte e con i margini frastagliati. Nel periodo autunnale, sul micelio aderente alle foglie, è possibile osservare la formazione dei cleistoteci, pustole nerastre visibili anche ad occhio nudo. L'infezione sui fiori è spesso causa di antoptosi. I sintomi sui frutti colpiti tardivamente sono limitati alla presenza di rugginosità molto estese a carico dell'epidermide, mentre nelle infezioni più precoci i frutti possono presentare deformazioni e dimensioni minori a quelle usuali.

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