Podoces hendersoni

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Ghiandaia terragnola di Mongolia
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Corvida
Superfamiglia Corvoidea
Famiglia Corvidae
Genere Podoces
Specie P. hendersoni
Nomenclatura binomiale
Podoces hendersoni
Hume, 1871

La ghiandaia terragnola di Mongolia o podoce di Henderson (Podoces hendersoni Hume, 1871) è un uccello passeriforme della famiglia dei Corvidi[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, hendersoni, rappresenta un omaggio a George Henderson, ufficiale medico della spedizione Lahore-Yarkand che ne ottenne gli esemplari utilizzati in seguito per la descrizione scientifica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura 28 cm di lunghezza, per 104-140 g di peso[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare al suolo a Ulaanbaatar.

Si tratta di uccelli dall'aspetto massiccio, muniti di grossa testa arrotondata con becco robusto e appuntito, lungo e lievemente ricurvo verso il basso, ali arrotondate, coda di media lunghezza e dall'estremità squadrata e zampe forti e allungate.

Il piumaggio è di colore beige su testa, petto e fianchi, che sfuma nel grigio-biancastro su gola e ventre, schiarendosi ulteriormente nel biancastro sul sottocoda: sul dorso e sulle ali, tale colore sfuma invece nel bruno-rossiccio. Fronte e vertice sono di colore nerastro, e nerastro è anche un anello sottile alla base del becco (la cui area piumata attorno alle narici è di colore beige): la coda, le copritrici primarie e le remiganti cono nere con decisi riflessi metallici bluastri, con la seconda remigante primaria bianca.

Il becco è nerastro, e dello stesso colore sono anche le zampe: gli occhi sono invece di colore bruno scuro.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare vocalizza nel distretto di Gurvan tės.

La ghiandaia terragnola di Mongolia è un uccello diurno, che vive in coppie o in gruppetti familiari, facendo ritorno sul far della sera verso i cespugli o i rami bassi degli alberi, fra i quali passa la notte al riparo dalle intemperie e dagli eventuali predatori.
La maggior parte del tempo viene trascorsa al suolo: questi uccelli sono dei gran camminatori, che si muovono velocemente al suolo, esplorando lo strato superficiale di sabbia e le fessure fra rocce e detriti col becco appositamente conformato, alla ricerca di cibo. Le ghiandaie terragnole sono tuttavia in grado di volare, sebbene lo facciano di rado (ad esempio in caso di pericolo imminente) e non eccellano in quest'abilità.

I richiami di questi uccelli, ancora poco studiati, consistono in degli squittii acuti ripetuti in rapida successione.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli onnivori, la cui dieta si compone in massima parte d'insetti (in particolar modo coleotteri) e delle loro larve: questi animali si nutrono inoltre di invertebrati di vario tipo, piccoli vertebrati (lucertole[3]), bacche e granaglie.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

La stagione degli amori va dalla metà di marzo ai primi di giugno: si tratta di uccelli rigidamente monogami.

La coppia collabora sia nella costruzione del nido (a forma di coppa, ubicato vicino al suolo in un cespuglio, costituito da rametti e fibre vegetali intrecciate, con interno foderato di pelame e piumino), nella cova (con la femmina che incuba le uova e il maschio che la imbecca e tiene a guardia i dintorni) e nell'allevamento dei nidiacei, i quali, ciechi ed implumi alla schiusa, si rendono indipendenti a circa un mese e mezzo dalla schiusa.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La ghiandaia terragnola di Mongolia è diffusa dal Tien Shan a Tuva, ad est attraverso l'area di confine fra Cina (Uiguristan occidentale e settentrionale, Qinghai nord-orientale, Gansu settentrionale) e Mongolia, fino alla Mongolia Interna occidentale. Un esemplare isolato è stato inoltre osservato nel Kazakistan orientale[3].

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree desertiche e semidesertiche, sia rocciose che sabbiose, con presenza sparsa di cespugli ed aree erbose (principalmente di caragana[3]).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2016, Podoces hendersoni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Corvidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 16 maggio 2018.
  3. ^ a b c d (EN) Mongolian Ground-jay (Podoces hendersoni), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 16 maggio 2018.

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