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Pluto (ninfa)

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Pluto
Nome orig.Πλουτώ
Caratteristiche immaginarie
Specieninfa pleiade
Sessofemmina

Pluto (in greco antico: Πλουτώ?, Ploutó "ricchezza"[1]) è un personaggio della mitologia greca. È una ninfa pleiade.[2][3]

Figlia di Imante (in greco antico: ἱμάς?, himás)[4] o di Atlante,[2] fu la madre di Tantalo[5][6] avuto da Zeus.[5][6][7]

Ospitò Zeus Cronide[8] nel suo letto e da lui generò Tantalo. Zeus prima di giacere con lei nascose i suoi fulmini e le sue armi celesti in una grotta e Tifeo le rubò.[7]

  1. ^ Hard, p. 502.
  2. ^ a b (EN) Letteratura Clementina, Citata come "Plutide", 10.21, su en.m.wikisource.org. URL consultato il 13 agosto 2025.
  3. ^ Essendo sorella delle pleiadi Elettra e Maia è una pleiade anche Pluto.
  4. ^ (EN) Igino, 'Fabulae' 155, su topostext.org. URL consultato il 10 agosto 2025.
  5. ^ a b (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, II, 22.2, su theoi.com. URL consultato il 13 agosto 2025.
  6. ^ a b (EN) Igino, 'Fabulae' 82, su topostext.org. URL consultato il 10 maggio 2025.
  7. ^ a b (EN) Nonno di Panopoli, 'Le dionisiache' 145 - 154, su theoi.com. URL consultato il 10 agosto 2025.
  8. ^ Inteso come figlio di Crono
Fonti primarie
Fonti secondarie
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