Plecotus ognevi

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Plecotus ognevi
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Vespertilionidae
Sottofamiglia Vespertilioninae
Genere Plecotus
Specie P.ognevi
Nomenclatura binomiale
Plecotus ognevi
Kishida, 1927
Sinonimi

P.uenoi

Plecotus ognevi (Kishida, 1927) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in Asia orientale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 40 e 45 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 36 e 46 mm, la lunghezza della coda tra 48 e 50 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 8 mm, la lunghezza delle orecchie tra 39 e 41 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga, densa e leggermente lanosa. Le parti dorsali sono marroni con dei riflessi grigio chiari, rossastre o grigio-brunastre con la base dei peli nerastra, mentre le parti ventrali variano dal brunastro al grigiastro con dei riflessi giallastri e la base dei peli nerastra. Talvolta è presente una criniera di peli più lunghi. Il muso è conico, con due grosse masse ghiandolari sui lati dietro le narici ed altre due ben sviluppate sopra gli occhi. Le orecchie sono enormi, ovali e unite sulla fronte da una sottile membrana cutanea. Il trago è lungo circa la metà del padiglione auricolare, affusolato e con l'estremità smussata. Le membrane alari sono marroni, marroni scure e semi-trasparenti. Le dita dei piedi sono scure e ricoperte di peli scuri. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia nelle cavità degli alberi. Le femmine formano vivai durante il periodo delle nascite e dell'allattamento.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti di piccole e medie dimensioni come zanzare e farfalle catturati in volo e talvolta al suolo..

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo alla volta nel mese di giugno.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa dal Territorio dell'Altaj, nella Siberia centro-meridionale e dal Kazakistan nord-orientale, attraverso la Cina settentrionale e la Mongolia settentrionale ed orientale fino all'estrema parte sud-orientale della Siberia, alla Penisola coreana e all'isola di Sachalin.

Vive nelle steppe, nella taiga, foreste montane e temperate. Occasionalmente è presente anche in insediamenti umani.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la relativa adattabilità e la mancanza di minacce rilevanti, classifica P.ognevi come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Stubbe, M., Ariunbold, J., Buuveibaatar, V., Dorjderem, S., Monkhzul, Ts., Otgonbaatar, M. & Tsogbadrakh, M. 2008, Plecotus ognevi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Smith & Xie, 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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