Platyrrhinus chocoensis

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Platyrrhinus chocoensis
Immagine di Platyrrhinus chocoensis mancante
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Phyllostomidae
Sottofamiglia Stenodermatinae
Genere Platyrrhinus
Specie P.chocoensis
Nomenclatura binomiale
Platyrrhinus chocoensis
Alberico & Velasco, 1991
Sinonimi

Vampyrops dorsalis

Platyrrhinus chocoensis (Alberico & Velasco, 1991) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 75 e 78 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 48 e 49 mm, la lunghezza del piede tra 14 e 15 mm, la lunghezza delle orecchie tra 18 e 20 mm e un peso fino a 32 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta, densa e soffice. Le parti dorsali sono marroni scure con una sottile striscia dorsale più chiara che si estende dalla zona tra le spalle fino alla groppa, mentre le parti ventrali sono più chiare, con la base dei peli scura. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è ben sviluppata e lanceolata, con la porzione anteriore parzialmente saldata al labbro superiore. Due strisce giallo-brunastre sono presenti su ogni lato del viso, la prima si estende dall'angolo esterno della foglia nasale fino a dietro l'orecchio, mentre la seconda parte dell'angolo posteriore della bocca e termina alla base del padiglione auricolare. Una lunga vibrissa è presente su ogni guancia. Le orecchie sono larghe, triangolari, ampiamente separate e con diverse pieghe poco marcate sulla superficie interna. Il trago è piccolo ed appuntito. Le membrane alari sono marroni scure e attaccate posteriormente alla base dell'alluce. I piedi sono ricoperti di peli mediamente densi. È privo di coda. L'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori, con il margine libero leggermente frangiato e a forma di U' rovesciata. Il calcar è corto.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di frutta.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nelle regioni del Chocó in Colombia e nell'Ecuador nord-occidentale.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il severo declino della popolazione, stimato in oltre il 50% negli ultimi 10 anni a causa del degrado e della distruzione del proprio habitat, classifica P.chocoensis come specie in pericolo di estinzione (Endangered).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Velazco, P. & Aguirre, L. 2008, Platyrrhinus chocoensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Platyrrhinus chocoensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Tirira, 2007.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Diego S. Tirira, Mamíferos del Ecuador: Guía de campo, Ediciones Murciélago Blanco, 2007. ISBN 9789978446515
  • Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404

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