Pistiddu
Pistiddu | |
---|---|
Origini | |
Altri nomi | Pistiddi |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Sardegna |
Zona di produzione | Provincia di Nuoro |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali |
|
Il pistiddu è un dolce tipico del nuorese, originariamente veniva preparato in occasione della festa di sant'Antonio abate, ma che oggi può occasionalmente essere preparato in un periodo più estoeso giorni di festa[2]. Consiste in una sorta di crostata rotonda e piatta di colore giallo paglierino, ripiena con un preparato di vincotto, scorze di arancia e altri aromi caratteristici, a seconda del luogo di produzione e della ricetta utilizzata.
La ricetta, infatti, può subire delle varianti in base al paese di produzione: per esempio a Orotelli è prevista la variante con l'aggiunta di miele[3] mentre a Orani la variante prevede marmellata di fichi d'India[4]. In altri luoghi, come a Orosei, il dolce può assumere anche una forma più spessa, ampia e squadrata, tipicamente realizzata per la divisione in porzioni da distribuire durante le cerimonie e i tipici falò della festa.
La preparazione del dolce rotondo avviene secondo la tipica tradizione nuorese di decorare la pasta, con veri e propri disegni ad incisione dai quali è possibile intravedere il ripieno.
Il gusto del dolce è dipeso principalmente dall’intensita e dalla dolcezza del ripieno, che può risultare più o meno stucchevole a seconda dei gusti e delle sensibilità.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Demetra, Sapori di Sardegna. Pane, mirto, dolcetti e..., Giunti Editore, 2005, ISBN 978-88-440-3008-7.
- ^ Ricetta Pistiddu o pistiddi, su Giornale del cibo. URL consultato il 04/01/2017.
- ^ Orotelli, su Pistiddu, su sardegnadigitallibrary.it. URL consultato il 04/01/2017.
- ^ Pistiddu di Dorgali, su cucina.corriere.it. URL consultato il 04/01/2017.