Pisolithus arhizus

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Pisolithus arhizus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Sclerodermataceae
Genere Pisolithus
Specie P. arhizus
Nomenclatura binomiale
Pisolithus arhizus
(Scop.) Rauschert (1959)
Sinonimi

Tartufo di Boemia

Pisolithus arhizus, detto anche tartufo di boemia, è un Gasteromicete semi-ipogeo della famiglia delle Sclerodermataceae. Il nome deriva dall'epiteto "arhizon": "a"= senza, e dal greco "rhiza"= radice, senza radice.

Cresce in aree soleggiate, su terreni aridi o sabbiosi, ai margini delle strade, nelle dune, negli incolti. È un fungo tipicamente autunnale, con forma piuttosto variabile, allungata o tondeggiante, con polvere sporale rosso bruna.[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenta forma variabile: da subsferica, a claviforme a reniforme ecc., lo pseudo stipite prosegue sotto terra per parecchi centimetri tramite un penducolo che alla terminazione presenta consistenti rizomorfe giallastre.

Al taglio la gleba giovane si presenta marmorizzata, formata da “camere” contenente corpuscoli (peridioli) giallastri, con odore e sapore sclerodermatacei.[2][3]

Illustrazione di Von James Sowerby (1797)

Note[modifica | modifica wikitesto]

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