Pinnotheres pisum

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Granchio pisello
esemplare femminile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Malacostraca
Sottoclasse Eumalacostraca
Superordine Eucarida
Ordine Decapoda
Infraordine Brachyura
Famiglia Pinnotheridae
Sottofamiglia Pinnotherinae
Genere Pinnotheres
Specie P. pisum
Nomenclatura binomiale
Pinnotheres pisum
(Linnaeus, 1767)
Pinnotheres pisum proveniente dal mare del Nord

Pinnotheres pisum (Linnaeus, 1767), conosciuto comunemente come granchio pisello[1], è un piccolo granchio appartenente alla famiglia Pinnotheridae[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È diffuso nell'oceano Atlantico e nel mar Mediterraneo[2], di solito tra i 5 e i 20 m di profondità[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un carapace giallastro di forma sferica, il quale non supera il centimetro e mezzo[1]. È poco calcificato in particolare negli esemplari femminili, in cui può essere osservato l'ovario in trasparenza; esso appare come una macchia irregolare di colore rosso-violaceo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Vive all'interno di bivalvi e ascidie[3], di cui è commensale[1].

Parassiti[modifica | modifica wikitesto]

Le sue uova possono essere parassitate dall'oomicete Pythium thalassium[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Attilio Rinaldi, p. 376.
  2. ^ a b (EN) Pinnotheres pisum, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b Rupert Riedl, p. 468.
  4. ^ (EN) D. Atkins, Pythium thalassium sp.nov. infecting the egg-mass of the pea-crab, Pinnotheres pisum, in Transactions of the British Mycological Society, vol. 38, n. 1, 1955, pp. 31-46, DOI:10.1016/S0007-1536(55)80004-6.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Attilio Rinaldi, Atlante della fauna e flora marina dell'Adriatico nord-occidentale, Imola, Editrice La Mandragora, 2012, ISBN 9788875863395.
  • Rupert Riedl, Fauna e flora del Mediterraneo, Franco Muzzio Editore, 1983.

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