Pieve di Gravedona
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| Pieve di Gravedona | |
|---|---|
| Informazioni generali | |
| Capoluogo | Gravedona |
| Dipendente da | Arciducato d'Austria |
La pieve di Gravedona fu per secoli una ripartizione della provincia di Como e della diocesi di Como.
La pieve[modifica | modifica wikitesto]
Sotto il profilo religioso, è probabile che Gravedona ospitasse una chiesa plebana già durante il V secolo. A questo periodo risale infatti il pavimento dell'originario battistero della chiesa di San Vincenzo.[1] Al 930 risale invece la prima menzione storica del Capitolo di Gravedona, che nel 1295 arrivò a contare dieci sacerdoti (arciprete incluso).[2]
Dal punto di vista civile, la suddivisione amministrativa della pieve fu razionalizzata dall'imperatrice Maria Teresa che riconobbe i seguenti 7 comuni, tutti sede di parrocchia:
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne, p. 84.
- ^ AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne, p. 86.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne - A Giovanni Paolo II, Como-Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1996.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Gravedona, su lombardiabeniculturali.it.