Pietro d'Orléans-Braganza
Pietro d'Orléans-Braganza | |
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Pietro d'Orléans-Braganza in una fotografia d'epoca | |
Principe di Grão-Pará | |
Nome completo | portoghese: Pedro de Alcântara Luís Filipe Maria Gastão Miguel Gabriel Rafael Gonzaga de Orléans e Bragança italiano: Pietro di Alcantara Luigi Filippo Maria Gastone Michele Gabriele Raffaele Gonzaga di Orléans-Braganza |
Nascita | Petrópolis, 15 ottobre 1875 |
Morte | Petrópolis, 29 gennaio 1940 (64 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Petrópolis |
Dinastia | Orléans-Braganza |
Padre | Gastone d'Orléans |
Madre | Isabella del Brasile |
Consorte | Elisabetta Dobrzensky de Dobrzenicz |
Figli | Isabella Pietro Gastone Francesca Giovanni Maria Teresa |
Religione | Cattolicesimo |
Pietro d'Orléans-Braganza, (portoghese: Pedro de Alcântara Luís Filipe Maria Gastão Miguel Gabriel Rafael Gonzaga) (Petrópolis, 15 ottobre 1875 – Petrópolis, 29 gennaio 1940), è stato un principe dell'Impero Brasiliano.
Nel 1908 rinunciò ai diritti al trono del Brasile.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Era il primogenito (una sorella prima di lui nacque morta) di Gastone d'Orléans, e di sua moglie, Isabella del Brasile, figlia dell'imperatore Pietro II del Brasile ed erede al trono brasiliano[1]. Era secondo, dopo la madre Isabella, in linea al trono imperiale del Brasile, durante il regno di suo nonno, l'imperatore Pietro II, fino all'abolizione dell'impero nel 1889.
Secondo quanto riferito[Da chi?], la difficoltà di Isabella di rimanere incinta la portò a Caxambu, in provincia di Minas Gerais, dove subì un trattamento con le acque minerali di quella città. A contatto con i religiosi, la principessa imperiale fece la promessa di costruire un santuario sul luogo dove avrebbe potuto concepire un figlio. Successe, e oggi nella città sorge la Chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria, eretta per questo motivo.[senza fonte]
Pietro fu educato da tutori, guidati da Benjamin Franklin Ramiz Galvão, Barone Ramiz, e visse nell'attuale Palazzo Guanabara, a Rio de Janeiro, insieme ai suoi fratelli minori fino alla proclamazione della Repubblica, il 15 novembre 1889, quando aveva quattordici anni[2].
Esilio
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'esilio nel 1890, Pedro si trasferì con i suoi genitori alla periferia di Versailles. Si stabilì con la sua famiglia in esilio nel castello d'Eu, in Normandia[3], e per i suoi studi superiori scelse di trasferirsi nell'Impero austro-ungarico, dove entrò all'accademia militare di Wiener Neustadt; successivamente servì nell'esercito imperiale.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Dopo otto anni di corteggiamento, 14 novembre 1908 sposò a Versailles la contessa Elisabetta Dobrzensky de Dobrzenicz, figlia di Giovanni Venceslao conte di Dobrzensky de Dobrzenicz, discendente di un'antica famiglia nobile della Boemia[4] - che a quel tempo era sotto la sovranità dell'impero austro-ungarico -, e di sua moglie Elisabetta Kottulinsky de Kottulin[5]. Il conte fu elevato al rango di marchese nel 1906 su richiesta di Isabella.
Isabella, che voleva che l'erede al trono si imparentasse con una casa regnante, dichiarò che il matrimonio non sarebbe stato valido per la successione brasiliana, e, di conseguenza, egli rinunciò ai suoi diritti al trono del Brasile il 30 ottobre 1908[6][7][8][9][10][11][12].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Pietro morì il 29 gennaio 1940, a causa di una malattia respiratoria, e fu sepolto nel cimitero locale con tutti gli onori. Nel 1990, i suoi resti furono trasferiti insieme a quelli di sua moglie nel Mausoleo imperiale presso la cattedrale di San Pietro d'Alcantara, dove riposano accanto alle tombe dei suoi genitori e suoi nonni.
Nonostante ciò, dopo la sua morte, suo figlio Pietro Gastone respinse la rinuncia fatta da suo padre e si proclamò pretendente al trono. Con la morte del principe Pietro Gastone, nel 2007, suo figlio il principe Pietro Carlo è ora considerato capo della famiglia imperiale da chi riconosce come valida la loro pretesa.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Pietro e Elisabetta Dobrzensky de Dobrzenicz ebbero cinque figli:
- Isabella (1911-2003), sposò Enrico d'Orléans, conte di Parigi;
- Pietro Gastone (1913-2007), sposò Maria de la Esperanza di Borbone-Due Sicilie, ebbero sei figli;
- Francesca (1914-1968), sposò Duarte Nuno di Braganza, ebbero tre figli;
- Giovanni Maria (1916-2005), sposò Fatima Scherifa Chirine, ebbero un figlio;
- Teresa (1919-2011), sposò Ernest Martorell y Caldero.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze brasiliane[13]
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere[13]
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Christopher Buyers, The Bragança Dynasty, su royalark.net, Royal Ark. URL consultato l'8 marzo 2017.
- ^ Victor Villon, Elisabeth Dobrzensky "Empress of Brazil", in Royalty Digest Quarterly.
- ^ (FR) Montjouvent, Philippe de, Le comte de Paris et sa Descendance, Charenton, Éditions du Chaney, 1998, p. 50, ISBN 2-913211-00-3.
- ^ Johann-Wenzel Count Dobrzensky von Dobrzenicz Johann-Wenzel was head of the house of barons of Dobrzensky von Dobrzenicz since 4 November 1877; was elevated to the title of count on 21 February 1906.Cf.: MONJOUVENT, Philippe de: Le Comte de Paris, Duc de France et ses ancêtres. Charenton: Éditions du Chaney,2000.p.22
- ^ Elisabeth, previous baroness, was elevated to the title of countess along with her husband MONJOUVENT, Philippe de: Le Comte de Paris, Duc de France et ses ancêtres. Charenton: Éditions du Chaney,2000.p.22
- ^ BARMAN, Roderick J., Princesa Isabel do Brasil: gênero e poder no século XIX, UNESP, 2005
- ^ VIANNA, Hélio. Vultos do Império. São Paulo: Companhia Editoria Nacional, 1968, p.224
- ^ FREYRE, Gilberto. Ordem e Progresso. Rio de Janeiro: José Olympio, 1959, p.517 and 591
- ^ LYRA, Heitor. História de Dom Pedro II - 1825-1891. São Paulo: Companhia Editora Nacional, 1940, vol.III, p.300
- ^ Enciclopaedia Barsa, vol. IV, article "Braganza", p.210, 1992
- ^ JANOTTI, Maria de Lourdes. Os Subversivos da República. São Paulo: Brasiliense, 1986, p.255-7
- ^ MALATIAN, Teresa Maria. A Ação Imperial Patrianovista Brasileira. São Paulo, 1978, p.153-9
- ^ a b Royal Ark
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pedro de Alcantara d'Orléans-Braganza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Imperial Family of Brazil, su nobility-royalty.com. URL consultato l'11 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
- A Verdade Dinástica, su brasilimperial.org.br. URL consultato l'11 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 40148933654254302426 · ISNI (EN) 0000 0004 5959 4202 · BNF (FR) cb170397434 (data) |
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