Pietro Spataro

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Pietro Spataro (Roma, 15 ottobre 1956) è un giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Entrato nel quotidiano l'Unità nel 1978 quando era direttore Alfredo Reichlin ne divenne poi vicedirettore. Fece il cronista a Roma alla fine degli anni settanta occupandosi di politica, sindacati e cronaca nera. È stato successivamente capocronista e poi cronista parlamentare. Nel 1990 è diventato capo del servizio politico durante la direzione di Massimo D'Alema e ha seguito le fasi dello scioglimento del PCI e della nascita del Pds. Nominato caporedattore da Walter Veltroni ha partecipato alla nascita dell'Unità2 inserto culturale dell'Unità al quale collaborarono molti degli allora giovani scrittori (da Sandro Veronesi a Valerio Magrelli, da Sandro Onofri a Sandra Petrignani) e numerosi intellettuali (Andrea Barbato, Vincenzo Cerami, Rosetta Loy, Francesca Sanvitale, Salvatore Veca). Vicedirettore al momento della chiusura del giornale nel 2000, ha lavorato per favorire la rinascita del quotidiano collaborando prima con Furio Colombo e poi con Antonio Padellaro. È stato vicedirettore con Claudio Sardo.

Ideatore e coordinatore del sito di news e commenti Strisciarossa, inaugurato nel settembre 2017[1].

Sue poesie sono state pubblicate su riviste italiane e internazionali.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Al posto della cometa (Facchin Editore, 2002);
  • Cercando una città (Manni Editori, 2006).

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ strisciarossa.it, http://www.strisciarossa.it/.
Controllo di autoritàVIAF (EN260145858268523022557 · LCCN (ENno2016017169 · WorldCat Identities (ENlccn-no2016017169