Pietro Conti

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Pietro Conti

Presidente della Regione Umbria
Durata mandato7 giugno 1970 –
5 luglio 1976
Predecessorecarica istituita
SuccessoreGermano Marri

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato5 luglio 1976 –
1º luglio 1987
LegislaturaVII, VIII, IX
Gruppo
parlamentare
Partito Comunista Italiano
CollegioPerugia
Sito istituzionale

Sindaco di Spoleto
Durata mandato23 novembre 1987 –
7 settembre 1988
PredecessoreAldo Mattioli
SuccessoreAldo Mattioli

Durata mandato11 agosto 1980 –
22 dicembre 1980
PredecessoreMario Laureti
SuccessoreEnrico Roscini

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Italiano
Professionefunzionario di partito

Pietro Conti (Spoleto, 8 settembre 1928Perugia, 7 settembre 1988) è stato un politico italiano, primo Presidente della Regione Umbria dal 1970 al 1976, deputato della repubblica dal 1976 al 1987 e sindaco di Spoleto dal 1987 al 1988.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una famiglia operaia, si iscrive al Partito Comunista Italiano (di cui diventa dirigente) ed alla CGIL. Nel 1970 diventa presidente dell'Umbria, carica a cui rinuncia nel 1976, anno in cui viene eletto nel Parlamento Italiano dove rimane per 10 anni. Nel 1987, poco prima di morire, diviene sindaco di Spoleto.

La sua carriera politica comincia giovanissimo quando da semplice operaio si distingue nella difesa dei diritti sindacali dei lavoratori. Grazie a queste sue capacità viene chiamato a Perugia dove in breve diviene segretario della federazione giovanile comunista e poi segretario della CGIL dell'Umbria.

Eletto nel primo consiglio regionale viene nominato Presidente della giunta e insieme ai Presidenti di Emilia-Romagna Fanti e della Lombardia Bassetti si distingue per un'applicazione molto serrata del regionalismo.

Deputato della Repubblica (1976-1987)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1976 venne eletto deputato al Parlamento. Fu poi riconfermato per tre legislature fino al 1987 ricoprendo anche la carica di vicepresidente della Commissione in interni della Camera dei Deputati. Dal 1972 al 1983 fu membro del Comitato Centrale del Pci e dal 1977 al 1980 fu Segretario nazionale della Lega delle autonomie e dei poteri locali.

Sindaco di Spoleto (1987-1988)[modifica | modifica wikitesto]

Già nel 1980 Conti, era stato eletto sindaco dal consiglio comunale nella lista del Pci. Nel 1987 il consiglio comunale lo elesse sindaco. Al momento del suo insediamento l’amministrazione si trovava in una situazione di profonda crisi. Conti si mise al lavoro impegnandosi a tempo pieno incontrando e ascoltando tutti dagli imprenditori ai cittadini locali.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Dieci mesi prima di morire si era assunto la responsabilità di guidare l'Amministrazione comunale di Spoleto che era in una situazione molto difficile. Il 6 settembre 1988 Spoleto aveva già perso il suo vicesindaco, Dante Perilli, che era malato da tempo, il 7 settembre toccò a Conti, morto d'infarto nella sua casa a Perugia. Il giorno dopo avrebbe compiuto 60 anni. Cardiopatico, già nel 1963 fu colpito dal primo infarto. La camera ardente venne allestita nella sede della Regione dove sfilarono alcune migliaia di persone per salutarlo l’ultima volta.

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