Pietro Cerullo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pietro Cerullo
Pietro Cerullo nel 1994.

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato25 maggio 1972 –
19 giugno 1979

Durata mandato15 aprile 1994 –
8 maggio 1996
LegislaturaVI, VII, XII
Gruppo
parlamentare
VI-VII: MSI-DN
VII: CD-DN (dal 14-12-1976)
XII: FLD
CircoscrizioneVI-VII: XII circoscrizione
XII: Puglia
CollegioXII: 15 (Taranto-Italia-Monte Granaro)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoMSI-DN (fino al 1977)
CD-DN (1977-1979)
AT6-LAM (1992-1996)
AN (1996-2009)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Bologna
ProfessioneInsegnante

Pietro Cerullo (Ravenna, 29 giugno 1936) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Responsabile del "Raggruppamento giovanile studenti e lavoratori" del Movimento Sociale Italiano, nel 1971 fu promotore insieme a Massimo Anderson della fusione dei due gruppi giovanili della destra, Giovane Italia e Raggruppamento Giovanile studenti e lavoratori, che diede vita al Fronte della Gioventù, di cui divenne presidente.

Dal 1972 fu parlamentare nella VI e VII legislatura nelle file prima del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale, poi in quelle degli scissionisti di Democrazia Nazionale, di cui fu il terzo e ultimo segretario nazionale, dall'aprile al dicembre 1979, data di scioglimento del partito causa l'insuccesso alle politiche del giugno 1979, alle quali Democrazia Nazionale non ottenne alcun seggio.

Al contrario di molti suoi colleghi di Democrazia Nazionale, nel 1994 riuscì a tornare alla Camera dei deputati eletto con la Lega d'Azione Meridionale, aderendo poi al gruppo parlamentare di centro-destra Federalisti e Liberaldemocratici capeggiato da Raffaele Costa e di cui Cerullo fu capogruppo alla Camera.

Nel 1996, questa volta nelle file del Polo per le Libertà, ritentò l'elezione a Montecitorio, sempre nel collegio di Taranto, ma venne battuto proprio dall'ex collega e leader della Lega d'Azione Meridionale Giancarlo Cito.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Per una casa comune, in: Massimo Anderson, I percorsi della Destra, intervista di Gennaro Ruggiero, prefazione di Marcello Veneziani, Napoli, Controcorrente Edizioni, 2003.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]