Pietro Antonio Solari
Pietro Antonio Solari, o Solaro, noto in Russia come Pëtr Antonin Frjazin - in russo Пётр Антонин Фрязин? - dal termine antico friazin o friag con cui venivano all'epoca appellati gli italiani (Milano, 1445 circa – Mosca, maggio 1493), è stato uno scultore e architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Guiniforte Solari, ingegnere capo del Ducato di Milano, e cugino dello scultore Cristoforo Solari detto il Gobbo, suo allievo, e del pittore Andrea, lavora come scultore presso la Certosa di Pavia, il Duomo di Milano e la Ca' Granda. Successivamente partecipa alla ricostruzione di alcuni religiosi milanesi: la chiesa di Santa Maria del Carmine, la Chiesa di Santa Maria Incoronata e la Chiesa di San Bernardino alle Monache. All'improvvisa morte del padre gli succedette quale architetto dell'Ospedale Maggiore e della Certosa di Pavia[1]. Nel 1484 realizza la Tomba de' Capitani nel Duomo di Alessandria e l'anno successivo la Madonna del Coazzone a Milano.
A partire dal 1487 lavora a Mosca, chiamato dallo zar Ivan III Vasil'evič allo scopo di edificare le nuove torri difensive del Cremlino, opera continuata anche sotto lo zar Basilio III. Muore a Mosca nel maggio 1493.
Genealogia dei Solari da Carona
[modifica | modifica wikitesto]Marco (menz. 1387-1405), architetto e scultore | |||||||||
Alberto | Giovanni (Campione d'Italia 1400 circa - Milano 1484 circa) ingegnere della Certosa di Pavia (1428-62) e del Duomo di Milano (1452-69) | Pietro | |||||||
Guiniforte (o Boniforte) (Milano 1429 - ivi 1481) ingegnere della Certosa di Pavia (1462-81) e del Duomo di Milano (1459-81) | Francesco (attivo 1446-1469) architetto e scultore | Bartolomeo o Bertola(?) | |||||||
Maddalena nel 1476 sposò Giovanni Antonio Amadeo | Francesco | Pietro Antonio (Milano ? metà sec. 15º - Mosca 1493) Architetto e scultore | Cristoforo, detto il Gobbo (1467/1470 - 1524) architetto e scultore | Andrea (circa 1460 - circa 1520) Pittore milanese | |||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gerolamo Biscaro, I Solari da Carona, "Bollettino Storico della Svizzera italiana", XXXIV, Bellinzona 1912, 61-77.
- Victor Lasareff, Le opere di Pietro Antonio Solari in Russia ed i rapporti artistici italo-russi nel tardo Quattrocento, in Edoardo Arslan (a cura di), Arte e artisti dei laghi lombardi, Tipografia Editrice Antonio Noseda, Como 1959, 423, 426, 427, 428-432, 435, 438.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietro Antonio Solari
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Solari, Pietro Antonio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Antonio Morassi, SOLARI, Pietro Antonio, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- (EN) Pietro Solario, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Jessica Gritti, SOLARI, Pietro Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 93, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- (IT, DE, EN, FR) Pietro Antonio Solari, in SIKART Dizionario sull'arte in Svizzera.
- Biografia di Pietro Antonio Solari http://www.artistiticinesi-ineuropa.ch/ita/solari-p-ita.html
- I Solari e i Della Porta, su lugano.ch (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2015).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 295773411 · CERL cnp00699522 · Europeana agent/base/152734 · ULAN (EN) 500009485 · GND (DE) 130843202 · BNE (ES) XX5527985 (data) |
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