Pieris deota

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Pieris deota
Pieris deota
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Papilionoidea
Famiglia Pieridae
Sottofamiglia Pierinae
Tribù Pierini
Genere Pieris
Specie P. deota
Nomenclatura binomiale
Pieris deota
(de Nicéville, 1884)

Pieris deota (de Nicéville, 1884), è un lepidottero appartenente alla famiglia Pieridae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

Allo stato attuale non si dispone di molte informazioni sulla posizione sistematica e sulla biologia di questa specie. Il dimorfismo sessuale è abbastanza marcato.

La colorazione dominante è bianca o bianco-brunastra, con macchie scure, talvolta tendenti al nero.

I maschi presentano macchie nere meno marcate rispetto alle femmine, sia sull'ala anteriore, sia su quella posteriore. Si possono notare macchie discoidali sulla pagina inferiore dell'ala anteriore, mentre sono molto meno evidenti, o del tutto assenti, su quella posteriore. L'ala anteriore presenta il margine distale bordato di scuro, più marcatamente sulla pagina superiore.

Nelle femmine, la marginatura scura delle ali è più larga e di colorazione più netta, anche nella pagina superiore dell'ala posteriore. Sono presenti macchie discoidali scure anche sulla pagina superiore dell'ala posteriore.

Uova[modifica | modifica wikitesto]

Le uova sono scanalate.

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Le larve, pelose e di forma cilindrica, sono bianco-grigiastre con marcate striature nere che corrono per tutta la lunghezza del corpo. Si rinvengono a gruppi sullo stelo e sulle foglie delle piante ospiti.

Pupa[modifica | modifica wikitesto]

La pupa è succinta e presenta una colorazione verde o verde-brunastra. Si può riscontrare anche sul terreno, adesa a substrati pietrosi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di questa specie è ristretto ad una piccola parte dell'Asia centrale, comprendente le regioni del Ladakh e del Karakorum nell'India settentrionale, del Kuenlun nella Cina occidentale, e del Pamir orientale in Tagikistan.

La specie si può rinvenire esclusivamente in radure montane e pascoli di alta quota, tra i 4000 e i 5000 metri.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Periodo di volo[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti volano tra luglio e agosto.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Non vengono distinte attualmente altre sottospecie rispetto a quella tipica, Pieris deota deota (Nicéville, [1884]).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bingham, C. T. 1907 - Fauna of British India. Butterflies. Vol. 2
  • (EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp. lxiii + 4346, ISBN 978-1-4020-6242-1, LCCN 2008930112, OCLC 837039413.
  • Chou Io (Ed.) - Monographia Rhopalocerum Sinensium, 1-2
  • (EN) Kükenthal, W. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, in Kristensen, N. P. (a cura di), Handbuch der Zoologie, Fischer, M. (Scientific Editor), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x + 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
  • de Nicéville, 1897 - On new or little-known Butterflies from the Indo- and Austro-Malayan Regions J. Asiat. Soc. Bengal (II) 66 (3): 543-577, pls. 1-4
  • (EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
  • (EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects, 2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix, 754, ISBN 978-0-8403-3702-3, LCCN 85081922, OCLC 13784377.
  • Tuzov, Bogdanov, Devyatkin, Kaabak, Korolev, Murzin, Samodurov, Tarasov, 1997 - Guide to the Butterflies of Russia and adjacent territories; Hesperiidae, Papilionidae, Pieridae, Satyridae; Volume 1

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]