Pieris cheiranthi

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Pieris cheiranthi
Pieris cheiranthi
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Papilionoidea
Famiglia Pieridae
Sottofamiglia Pierinae
Tribù Pierini
Genere Pieris
Specie P. cheiranthi
Nomenclatura binomiale
Pieris cheiranthi
(Hübner, 1808)

Pieris cheiranthi (Hübner, 1808), è un lepidottero diurno appartenente alla famiglia Pieridae.
Filogeneticamente affine a Pieris brassicae, è da considerarsi tuttavia un endemismo delle Isole Canarie, Azzorre e di Madera.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

Le ali anteriori sono biancastre, con macchie scure agli apici, mentre quelle posteriori tendono ad essere più gialle. Sulla parte superiore delle ali anteriori, le macchie scure sono fuse a formare un'unica macchia, allungata e più pronunciata.

L'apertura alare va dai 5,7 ai 6,6 cm.

Uova[modifica | modifica wikitesto]

Sono a forma di birillo, con profonde scanalature. Vengono deposte a gruppi sulle foglie delle piante ospite.

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Le larve sono cilindriche, giallo-verdastre, con peluria rada. Tendono a rimanere ravvicinate, sulle foglie delle piante parassitate.

Pupa[modifica | modifica wikitesto]

Le pupe sono succinte e simili, per forma e colore, a quelle di Pieris brassicae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie si trova solo nelle Isole Canarie, Azzorre e di Madera.

Il suo habitat è costituito dalla foresta temperata, dal livello del mare fino a 2600 m di quota. La minaccia principale è rappresentata dalla progressiva riduzione delle aree verdi in cui può sopravvivere; per questo motivo Pieris cheiranthi è stata inserita dall'IUCN nella lista rossa delle specie in pericolo, con lo status di vulnerabile.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Periodo di volo[modifica | modifica wikitesto]

Da marzo a ottobre.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

I bruchi si alimentano su foglie di Brassicaceae come Crambe strigosa, Descurainia millefolia e Lobularia canariensis, oppure su Tropaeolaceae come Tropaeolum majus.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La specie viene suddivisa in quattro sottospecie, con diversa distribuzione geografica:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pieris cheiranthi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp. lxiii + 4346, ISBN 978-1-4020-6242-1, LCCN 2008930112, OCLC 837039413.
  • (EN) Kükenthal, W. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, a cura di Kristensen, N. P., collana Handbuch der Zoologie, Fischer, M. (Scientific Editor), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x + 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
  • Mazzei Paolo, Reggianti Diego and Pimpinelli Ilaria; Moths and Butteflies of Europe
  • Reissinger, E. (1990): Checkliste Pieridae DUPONCHEL, 1835 (Lepidoptera) der Westpaläarktis (Europa, Nordwestafrika, Kaukasus, Kleinasien) - Atalanta 20(1/4), 149-185
  • (EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
  • (EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects, 2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix, 754, ISBN 978-0-8403-3702-3, LCCN 85081922, OCLC 13784377.
  • Van Swaay, C.A.M. & Warren, M.S. 2000. Pieris cheiranthi
  • Wiemers, M.: The butterflies of the Canary Islands. A survey of their distribution, biology and ecology (Lepidoptera: Papilionoidea and Hesperioidea). First part. Linneana Belgica 1995 15:63-86
  • Winhard, 2000, Butterflies of the world, 10: 28, pl. 45, f. 4-5, back f. 12

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