Pierantonio Tremolada

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Pierantonio Tremolada
vescovo della Chiesa cattolica
Haurietis de fontibus salutis
 
TitoloBrescia
Incarichi attualiVescovo di Brescia (dal 2017)
Incarichi ricoperti
 
Nato4 ottobre 1956 (67 anni) a Lissone
Ordinato presbitero13 giugno 1981 dall'arcivescovo Carlo Maria Martini, S.I. (poi cardinale)
Nominato vescovo24 maggio 2014 da papa Francesco
Consacrato vescovo28 giugno 2014 dal cardinale Angelo Scola
 

Pierantonio Tremolada (Lissone, 4 ottobre 1956) è un vescovo cattolico e biblista italiano, dal 12 luglio 2017 vescovo di Brescia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Bareggia, frazione di Lissone, in provincia di Monza e della Brianza e arcidiocesi di Milano, il 4 ottobre 1956.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le elementari, frequenta gli studi nei seminari arcivescovili.

Il 13 giugno 1981 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Milano, dall'arcivescovo Carlo Maria Martini (poi cardinale).

Subito dopo l'ordinazione è inviato a Roma presso il Pontificio seminario lombardo e frequenta il Pontificio Istituto Biblico, dove nel 1984 ottiene la licenza in scienze bibliche e nel 1996 il dottorato in scienze bibliche con una tesi sulla Passione secondo il Vangelo di Luca, diretta da padre Albert Vanhoye (poi cardinale).

Dal 1985 per più di 25 anni, insegna Sacra Scrittura (introduzione ed esegesi del Nuovo Testamento e greco biblico) presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale con sede nel seminario diocesano e presso l'Istituto superiore di scienze religiose. Dal 1987 al 1995 è redattore capo della rivista biblica Parole di Vita, dallo stesso anno organizza corsi di formazione, promozione ed introduzione alle Sacre Scritture nei decanati e nelle zone pastorali dell'arcidiocesi ambrosiana. Nel 1997 è nominato dal cardinale Carlo Maria Martini rettore per la formazione del diaconato permanente, compito che svolge fino al 2007, quando viene nominato dal cardinale Dionigi Tettamanzi collaboratore per la Formazione permanente del clero e responsabile dell'Istituto Sacerdotale Maria Immacolata (ISMI), che si occupa dei presbiteri del primo quinquennio di ordinazione.

Il 22 giugno 2012 il cardinale Angelo Scola rende nota la sua nomina a vicario episcopale di settore per l'evangelizzazione e i sacramenti e presidente della commissione per la formazione dei responsabili delle istituzioni di pastorale giovanile, avvenuta il 29 giugno successivo. Nel 2013 diventa presidente della Fondazione Oratori Milanesi (FOM).

Il 10 agosto 2012 papa Benedetto XVI gli conferisce il titolo onorifico di prelato d'onore di Sua Santità.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Stemma da vescovo titolare di Massita e ausiliare di Milano

Il 24 maggio 2014 papa Francesco lo nomina vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Massita.[1] Il 28 giugno successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Milano, con i vescovi Franco Agnesi e Paolo Martinelli, dal cardinale Angelo Scola, co-consacranti il cardinale Dionigi Tettamanzi e il vescovo Mario Delpini (poi arcivescovo).[2][3]

Il 12 luglio 2017 papa Francesco lo nomina vescovo di Brescia;[4] succede a Luciano Monari, dimessosi per raggiunti limiti di età. L'8 ottobre seguente prende possesso della diocesi, nella cattedrale di Brescia.

Ricopre l'incarico di delegato per la scuola e la pastorale universitaria presso la conferenza episcopale lombarda. Presso la Conferenza Episcopale Italiana è membro della Commissione per l'educazione cattolica, la scuola e l'università, dal 2015 al 2021, e della Commissione per il laicato, dal 2021.

Il 14 giugno 2022, durante una conferenza stampa, annuncia che verrà sottoposto a un intervento di trapianto di midollo reso necessario da una patologia del sangue,[5] ragione per cui affida, durante la sua assenza, la guida pastorale della diocesi al vicario generale, mons. Gaetano Fontana, e al vicario episcopale per la pastorale e i laici, don Carlo Tartari.[6] L'8 gennaio 2023, guarito dalla malattia, fa ritorno nella diocesi per riprendere il suo ministero episcopale.[7]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinunce e nomine. Nomina di Ausiliari di Milano (Italia), su press.vatican.va, 24 maggio 2014. URL consultato il 14 giugno 2022.
  2. ^ Altri co-consacranti sono gli arcivescovi Vincenzo Di Mauro e Rino Fisichella e i vescovi Oscar Cantoni, Renato Corti, Enrico dal Covolo, Erminio De Scalzi, Marco Ferrari, Gervasio Gestori, Pier Giacomo Grampa, Angelo Mascheroni, Giuseppe Merisi e Luigi Stucchi.
  3. ^ In Duomo l'ordinazione dei vescovi Agnesi, Martinelli e Tremolada, su chiesadimilano.it, Chiesa di Milano, 21 giugno 2014. URL consultato il 14 giugno 2022.
  4. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Brescia (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 12 luglio 2017. URL consultato il 14 giugno 2022.
  5. ^ Carlo Guerrini, Brescia. Il vescovo Tremolada torna in diocesi dopo il trapianto del midollo, su Avvenire, 6 dicembre 2022. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  6. ^ Brescia, l'annuncio del vescovo Tremolada: «Subirò un trapianto di midollo, starò a Monza 5-6 mesi», in Corriere della Sera, 14 giugno 2022. URL consultato il 14 giugno 2022.
  7. ^ Il Vescovo Pierantonio torna a Brescia, su diocesi.brescia.it, 1º gennaio 2023. URL consultato l'8 gennaio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Massita Successore
Michel Aupetit 24 maggio 2014 – 12 luglio 2017 Andrzej Kaleta
Predecessore Vescovo di Brescia Successore
Luciano Monari dal 12 luglio 2017 in carica
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