Vai al contenuto

Phylloscopus humei

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Luì di Hume
P. humei nello Stato indiano dell'Himachal Pradesh
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaSylvioidea
FamigliaPhylloscopidae
GenerePhylloscopus
SpecieP. humei
Nomenclatura binomiale
Phylloscopus humei
(Brooks, 1878)

Il luì di Hume (Phylloscopus humei Brooks, 1878) è un piccolo uccello passeriforme della famiglia delle Phylloscopidae. Il suo stato di conservazione secondo la IUCN è a rischio minimo.[1]

L'eponimo di questa specie è Allan Octavian Hume, un ornitologo britannico che visse in India tra il XIX e l'inizio del XX secolo.[2]

Descrizione e biologia

[modifica | modifica wikitesto]

Il luì di Hume ha è verdastro nella regione superiore e color bianco sporco in regione ventrale. Possiede un supercilium lungo e penne remiganti terziare contraddistinte da una banda gialla; queste caratteristiche lo accomunano al luì forestiero (P. inornatus), da cui però si differenzia per altri aspetti, come il colore scuro delle zampe e della regione mandibolare.

La cova delle uova di P. humei dura in media 12 giorni; da ogni covata nascono 4-5 nuovi esemplari.

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

Il suo areale spazia dall'Asia centrale, dove è molto diffuso in particolare sui Monti Altaj, in Turkmenistan e in Kazakistan, fino al nord-est dell'Afghanistan, il Nepal, l'India settentrionale e il Bangladesh.[3]

Occasionalmente il luì di Hume si spinge fino all'Europa occidentale, specie nel periodo autunnale; nel novembre 2015, per esempio, un esemplare è stato avvistato sulla collina di Montjuïc, a Barcellona.[4]

  1. ^ a b (EN) IUCN Red List 2016, Phylloscopus humei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Jobling, James A, The Helm Dictionary of Scientific Bird Name, a cura di Christopher Helm, Lodnra, 2010, pp. 196, 305, ISBN 978-1-4081-2501-4.
  3. ^ (EN) del Hoyo, Josep, All the birds of the world, Barcellona, Lynx editions, 2020, p. 623, ISBN 978-84-16728-37-4.
  4. ^ (ES) Últimas Rarezas Observadas, su Reservoir Birds. URL consultato il 9 aprile 2025.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Uccelli