Petrus Canisius Jean van Lierde

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Petrus Canisius Jean van Lierde, O.S.A.
vescovo della Chiesa cattolica
Custodiens veritatem
 
Incarichi ricoperti
 
Nato22 aprile 1907 ad Hasselt
Ordinato presbitero30 maggio 1931
Nominato vescovo13 gennaio 1951 da papa Pio XII
Consacrato vescovo25 febbraio 1951 dal cardinale Giuseppe Pizzardo
Deceduto12 marzo 1995 (87 anni) a Roulers
 

Petrus Canisius Jean van Lierde (Hasselt, 22 aprile 1907Roeselare, 12 marzo 1995) è stato un vescovo cattolico belga.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Van Lierde in cappa magna.

Nasce in Belgio da una famiglia olandese, entra nell'Ordine di Sant'Agostino e riceve l'ordinazione presbiterale il 30 maggio 1931.

Il 13 gennaio 1951 papa Pio XII lo nomina vescovo titolare di Porfireone con l'incarico di vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano.

Riceve la consacrazione episcopale il 25 febbraio 1951 dalle mani del cardinale Giuseppe Pizzardo.

Collegato a questo incarico vi era (fino al 1991) anche quello di Sacrista del Palazzo apostolico ed è in questa veste che nel 1958 somministra il sacramento dell'estrema unzione a Pio XII e nel 1963 a Giovanni XXIII.

È anche vicario del cardinale Federico Tedeschini, arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano.

Con il Motu Proprio Pontificalis Domus del 28 marzo 1968, Paolo VI abolisce la figura del Sacrista, i cui compiti vengono compresi nell'ufficio di Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano.

Il 14 gennaio 1991, a quarant'anni esatti dalla sua nomina, dopo essere stato al servizio di cinque pontefici (Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II), si ritira per raggiunti limiti di età.

Quello stesso giorno, Giovanni Paolo II, con un proprio chirografo, affida la cura pastorale della Città del Vaticano all'Arciprete pro tempore della Basilica Vaticana, mentre i compiti già legati all'ufficio di Sacrista del Palazzo apostolico vengono assegnati al Maestro delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.

Muore il 12 marzo 1995 a Roulers in Belgio, a 87 anni, e viene sepolto nel convento agostiniano di Eindhoven.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Dietro il portone di bronzo: il governo centrale della Chiesa, Roma, Coletti, 1961.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 7 maggio 1963[1]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Motu Proprio Pontificalis Domus del 28 marzo 1968 in AAS, annus et vol. XXI (1968) pp. 305–315 (n. 7, par. 5)
  • Chirografo del 14 gennaio 1991 in AAS, annus et vol. LXXXIII (1991) pp. 147–148

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Porfireone Successore
Alfonso Camillo De Romanis 13 gennaio 1951 - 12 marzo 1995 sede vacante
Predecessore Sacrista di Sua Santità Successore
Alfonso Camillo De Romanis 13 gennaio 1951 - 28 marzo 1968 -
Predecessore Vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano Successore
Alfonso Camillo De Romanis 13 gennaio 1951 - 14 gennaio 1991 Aurelio Sabattani
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