Perché cambiate moglie?
Perché cambiate moglie? (Why Change Your Wife?) è un film muto del 1920 diretto da Cecil B. DeMille.
Dopo l'eccezionale successo di Maschio e femmina si riformò la coppia Swanson/Meighan sotto la direzione di DeMille. Il film segnò il debutto sullo schermo di William Boyd.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Beth e Robert Gordon sono una coppia di sposi il cui rapporto è usurato dall'abitudine. Quando Robert incontra in un cabaret Sally, resta abbagliato dalla verve scintillante della donna. Divorzia così dalla noiosa consorte per impalmare l'eccitante ragazza. Che, però, ben presto, si rivela fatua e vuota. Robert, ricoverato in una casa di cura, incontra l'ex-moglie: i due torneranno insieme.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, prodotto dalla Famous Players-Lasky Corporation, venne a costare 74.000 dollari.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Fu distribuito dalla Paramount Pictures Corporation - A Famous Players-Lasky Super-Production; Paramount-Artcraft Special. Il film era uscito negli Stati Uniti nel maggio del 1920. In Italia uscì nel 1923. Nel mercato home video, il film è stato distribuito in VHS dalla Grapevine Video e, nel 2005, in DVD dalla Image Entertainment.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lawrence J. Quirk, The Films of Gloria Swanson, The Citadel Press, Secaucus, New Jersey, 1984 ISBN 0-8065-0874-4 - pagg. 86/89
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Perché cambiate moglie?
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Perché cambiate moglie?, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Perché cambiate moglie?, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Perché cambiate moglie?, su FilmAffinity.
- (EN) Perché cambiate moglie?, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Perché cambiate moglie?, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Perché cambiate moglie?, su Silent Era.
- Perché cambiate moglie?, su Moving Image Archive, Internet Archive.