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Pentacene

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Pentacene
Formula di struttura del pentacene
Formula di struttura del pentacene
Modello molecolare del pentacene
Modello molecolare del pentacene
Nome IUPAC
Pentacene
Nomi alternativi
benzo[b]crisene
dibenzo[a,i]fenantrene
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC22H14
Massa molecolare (u)278,3
Aspettosolido blu scuro[1]
Numero CAS135-48-8
Numero EINECS205-193-7
PubChem8671
SMILES
C1=CC=C2C=C3C=C4C=C5C=CC=CC5=CC4=CC3=CC2=C1
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,30[2]
Solubilità in acquainsolubile[1]
Temperatura di fusione271 °C (544 K)[1]
Indicazioni di sicurezza

Il pentacene è un idrocarburo pentaciclico aromatico avente formula molecolare C22H14.[3] Essendo costituito da cinque anelli benzenici condensati in linea, appartiene alla classe degli aceni;[4] è isomero del picene, che ha invece i cinque anelli benzenici condensati a sbalzo ed è quindi un fenacene.

In condizioni normali forma cristalli blu-violetto scuro, fotosensibili e molto sensibili all'ossidazione.[5][6] Analogamente agli omologhi superiori esacene ed eptacene, il pentacene è insolubile in acqua e scarsamente solubile in solventi organici.[1]

Il pentacene fu sintetizzato per la prima volta nel 1912 da William Hobson Mills e Mildred May Gostling.[7] Un metodo classico per la sintesi del pentacene è la reazione di Elbs, schematizzata qui sotto:[8][9]

Reazione di Elbs per formare pentacene
Reazione di Elbs per formare pentacene

Il pentacene si può ottenere anche da un opportuno chetone precursore per decarbonilazione (allontanamento di monossido di carbonio per riscaldamento a 150 ºC) (vedi ultimo passaggio della figura seguente).[10] Il chetone precursore può essere ottenuto in tre passaggi. Dalla reazione dell'α,α,α',α'-tetrabromo-o-xilene con il 7-t-butossibiciclo[2.2.1]epta-2,5-diene (etere derivato dal norbornadiene) in soluzione di dimetilformammide e in presenza di ioduro di sodio, si forma il primo composto intermedio avente cinque anelli condensati in linea. Il t-butossi etere è quindi idrolizzato ad alcool, e successivamente ossidato a chetone.[10]

Sintesi del pentacene
Sintesi del pentacene

Il pentacene è solubile a caldo in policlorobenzeni come l'1,2,4-triclorobenzene, dal quale può essere ricristallizzato.[6]

Molecole di pentacene su una superficie di nichel. Immagine ottenuta con un microscopio a forza atomica.[11]
Campione di pentacene

Allo stato solido il composto cristallizza nel sistema triclino, gruppo spaziale P1, con costanti di reticolo a = 793 pm, b = 614 pm, c = 1603 pm, α = 101,9°, β = 112,6°, γ = 85,8°, con due molecole per cella elementare. Nel cristallo le molecole di pentacene risultano perfettamente planari.[2]

Nell'agosto 2009 un gruppo di ricercatori dell'IBM ha pubblicato l'immagine di una singola molecola di pentacene, ottenuta con un microscopio a forza atomica.[12][13] Nel 2011 tramite un microscopio a effetto tunnel si è osservata la forma degli orbitali di frontiera HOMO e LUMO.[14][15]

Il pentacene è usato come semiconduttore nell'elettronica organica[16] ed è ad esempio utilizzato nella realizzazione di transistor a film sottile (OTFT). A tale scopo viene evaporato termicamente o steso tramite rivestimento per rotazione (spin coating). Per ovviare al fatto che il pentacene è quasi insolubile in molti comuni solventi, vengono in genere utilizzati derivati del pentacene con maggiore solubilità.[17][18][19]

Tossicità / Indicazioni di sicurezza

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Il composto è disponibile in commercio. Non è classificato come pericoloso secondo il regolamento (CE) 1272/2008. Non risultano rischi di cancerogenicità.[20]

  1. ^ a b c d Jahn 2018
  2. ^ a b Campbell et al. 1961
  3. ^ pentacene (CHEBI:33148), su www.ebi.ac.uk. URL consultato il 27 agosto 2025.
  4. ^ (EN) The International Union of Pure and Applied Chemistry (IUPAC), IUPAC - acenes (A00061), su goldbook.iupac.org. URL consultato il 27 agosto 2025.
  5. ^ (EN) PubChem, Pentacene, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 27 agosto 2025.
  6. ^ a b Pentacene---Chemical Information Search, su www.chemicalbook.com. URL consultato il 27 agosto 2025.
  7. ^ Mills e Mills 1912
  8. ^ Elbs 1886
  9. ^ Breitmaier e Jung 2005
  10. ^ a b Chen et al. 2007
  11. ^ Dinca et al. 2015
  12. ^ Palmer 2009
  13. ^ Gross et al. 2009
  14. ^ Krieger 2011
  15. ^ Gross et al. 2011
  16. ^ Klauk 2006
  17. ^ Anthony 2006
  18. ^ Anthony 2008
  19. ^ Allard et al. 2008
  20. ^ Sigma-Aldrich 2017

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