Peglite

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La Peglite è una roccia metamorfica di tipo gabbrico rilevata e catalogata a Pegli (Genova), per la prima volta negli anni trenta dal Conte Gaetano Rovereto. [1] La peglite appartiene al gruppo delle "Rocce verdi di Voltri" [2]. La peglite è catalogata col numero identificativo 66, presso il geosito 133.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ G. ROVERETO, Liguria geologica, Genova, 1939: “in posizione periferica trovansi i noti gabbri glaucofanitici di Pegli e della Pria Poula, grosso scoglio in mezzo al mare (...)".
  2. ^ [1] Archiviato il 28 febbraio 2019 in Internet Archive.: "L'unità geologica denominata Gruppo di Voltri costituisce l'ossatura locale della catena appenninica. Raggruppa rocce antiche appartenute al dominio oceanico della Tetide (età Giurassico-Cretaceo)."

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Brancucci - G. Paliaga, Atlante dei geositi della Liguria, Imperia, 2008.
  • Si confronti anche: L. Cortesogno – A. Palenzona, Le nostre rocce, Genova, 1986: “Queste rocce hanno subìto un metamorfismo di alta pressione (6-8 Kbar) (...). Si può ricordare che nel secolo scorso gli affioramenti di Pegli furono descritti col nome di Peglite”.